Endocrinologia

Endocrinologia

Il sistema endocrino regola molte funzioni essenziali del corpo attraverso ormoni prodotti da ghiandole come: l’ipofisi, la tiroide, le paratiroidi, il pancreas, le ghiandole surrenali e le gonadi.

Quando il funzionamento di una di queste ghiandole viene compromesso, possono manifestarsi diverse patologie, come: malattie metaboliche, ad esempio il diabete, disfunzioni tiroidee e patologie ossee come l’osteoporosi.

Il percorso diagnostico proposto da LILT:

Il percorso diagnostico proposto da LILT inizia con una visita approfondita seguita da esami specifici per identificare:

I tumori tiroidei

I tumori che interessano la tiroide (ghiandola situata nella parte anteriore del collo) possono essere benigni o maligni a seconda delle cellule tiroidee di origine.

I casi di tumore alla tiroide sono aumentati negli ultimi decenni e rimane un tumore abbastanza diffuso in Italia, che colpisce soprattutto le donne tra i 40 e i 60 anni. Tuttavia, la maggior parte dei casi sono ben curabili.

Generalmente si manifesta con un nodulo singolo o multiplo all’interno della ghiandola, con sintomi come fastidio alla deglutizione o dolore cervicale.


I principali fattori di rischio sono rappresentati da:

  • familiarità
  • esposizione prolungata a radiazioni ionizzanti (per esempio a seguito di trattamenti di radioterapia per altri tumori)
  • carenza di iodio

La diagnosi può essere fatta mediante l’ecografia alla tiroide e paratiroidi, che permette di identificare la presenza di noduli e alterazioni del volume delle ghiandole (le paratiroidi sono quattro ghiandole poste sul dorso della tiroide che partecipano alla regolazione del metabolismo corporeo).

In caso di ecografia con esito sospetto, o in presenza di noduli di grandi dimensioni, si procede con l’agoaspirato ecoguidato della tiroide, che prevede l’’’utilizzo di un ago sottile per prelevare cellule o liquido, allo scopo di determinare la natura dei noduli tiroidei. I campioni prelevati vengono sottoposti a esame citologico.

Sindrome metabolica

La sindrome metabolica, detta anche sindrome da insulino-resistenza, è caratterizzata dalla presenza contemporanea di più condizioni, tra le quali: ipertensione, glicemia alta, obesità, che predispongono a malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e tumori.
Le persone con disfunzione tiroidea, come l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo, hanno un rischio maggiore di sviluppare la sindrome metabolica. Questo perché la tiroide regola il metabolismo, e un suo malfunzionamento può portare a insulino-resistenza, aumento di peso e alterazioni nei livelli di grasso corporeo.

I principali fattori di rischio della sindrome metabolica sono rappresentati da:

  • familiarità
  • scorrette abitudini alimentari
  • eccessivo consumo di alcolici
  • sedentarietà

La diagnosi della sindrome metabolica si basa sulla misurazione di alcuni parametri:

  • valori di glicemia a digiuno
  • circonferenza vita
  • pressione arteriosa
  • livelli ematici di colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”) e trigliceridi

Osteoporosi

La visita endocrinologica è importante anche per la diagnosi, la valutazione e la gestione dell’osteoporosi.
È una malattia dello scheletro che rende le ossa più fragili (perdita della densità minerale e dell’architettura del tessuto osseo) aumentando il rischio di frattura.
L’osteoporosi è una patologia estremamente frequente, specialmente nelle donne dopo la menopausa.
Si distinguono due forme:

  • osteoporosi primaria, legata all’invecchiamento e all’età post-menopausale
  • osteoporosi secondaria, dovuta a diverse patologie o all’assunzione di farmaci o trattamenti chemioterapici. Questi ultimi, infatti, possono indebolire la struttura ossea portando allo sviluppo di osteoporosi.

Anche disfunzioni della tiroide possono compromettere la salute delle ossa, aumentando il rischio di osteoporosi.

I principali fattori di rischio dell’osteoporosi sono rappresentati da:

  • familiarità
  • età avanzata
  • menopausa anticipata
  • pregresse fatture
  • fumo di sigaretta ed eccessivo consumo di alcolici
  • sedentarietà
  • carenza di calcio
  • magrezza eccessiva
  • uso prolungato di terapie cortisoniche
  • condizioni associate come disfunzioni della tiroide, sindrome metabolica.

Prenota la tua visita endocrinologica con LILT: la prevenzione e il tuo benessere passano anche da qui.

Fare una visita endocrinologica è fondamentale per individuare in modo precoce eventuali disfunzioni ormonali, che spesso si manifestano con sintomi generici, per esempio: stanchezza, variazioni di peso, difficoltà a dormire. Questi segnali possono essere trascurati, ma una valutazione tempestiva può prevenire complicazioni più serie, come l’insorgenza di tumori.

Monitorare la salute endocrina è particolarmente importante per chi ha una familiarità a patologie tiroidee o malattie come il diabete.

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Visita non invasiva che permette di valutare e/o monitorare disturbi e malattie associati alle ghiandole endocrine.
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Percorso che permette di valutare e/o monitorare disturbi e malattie associati alle ghiandole endocrine, completo di accertamento ecografico per la valutazione della dimensione della tiroide e degli organi continui e i linfonodi.
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Per poter effettuare l'esame è necessaria la richiesta di uno specialista o la prescrizione del Medico di Medicina Generale.
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160 €180 € Prenota ora
Esame che consiste nel prelievo di una piccola quantità di materiale cellulare mediante aspirazione con ago sottile.
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