Il riconoscimento viene assegnato a realtà imprenditoriali che si distinguono particolarmente nella promozione di percorsi di disassuefazione dal tabacco per il personale dipendente.
Paolo, 29 anni, arriva a casa di Fatima a sera inoltrata, quando il lavoro glielo permette. Per lei prende più mezzi di trasporto. Fatima dice di lui che è un angelo. Fatima chiama così tutti quelli che l’aiutano in LILT. “Nella situazione in cui vivo è importante avere accanto qualcuno che mi fa sentire più...
Fare i volontari a domicilio di chi è malato vuol dire tante cose. Roberto a casa di Maria Elena porta gli aiuti di LILT ma anche conforto. "Guardarsi negli occhi è già un aiuto"
Sandra è malata, vive da sola in centro a Milano e ha bisogno di compagnia. Paola passa un’ora sui mezzi pubblici per andare a trovarla. Un paio di volte al mese trascorrono insieme alcune ore: leggono, guardano la tv, escono per fare due passi e qualche commissione. Sembra un sabato qualunque, ma non lo è....
"Non è sempre semplice avvicinare chi è malato e vive in una situazione disagiata. Cerco di farlo in punta di piedi, come mi hanno insegnato alla LILT". "Per me Andrea è un amico acquisito, un punto di riferimento inaspettato"
Leggi la storia di Andrea, volontario a domicilio, e di Clara, nostra assistita.
Di origine egiziana, 56 anni, più della metà trascorsi in Italia, Tahany Shahin è tra i 12 ambasciatori della salute di LILT e da diversi anni promuove al nostro fianco, con un impegno importante, “Donna Dovunque”.
Giuseppe Spagnulo, Pino per gli amici, per il suo compleanno ha deciso di aprire una raccolta fondi per sostenere LILT. "Mi sono fatto un regalo unico: aiutare gli altri"
Con Fondazione Somaschi abbiamo attivato un percorso di prevenzione per le donne con figli provenienti da situazioni di disagio psico-sociale, relazionale e abitativo o vittime di maltrattamenti.
Carmen guardava sempre all’incontro con gli altri come a un’occasione di crescita. Se ne è andata per un tumore a 51 anni. La famiglia e le amiche hanno scelto una donazione in memoria per renderle omaggio. Il marito Ruggero: "Ne sarebbe felice, era una sostenitrice di LILT".
La scelta di Antonella e Andrea: invitare parenti e amici a sostenere una raccolta fondi in occasione delle loro nozze. Quanto raccolto sosterrà i progetti di LILT per i bambini ucraini.