Storie anno 2023

“L’Istituto Nazionale dei tumori è la mia seconda casa”. Josella Massara ha 78 anni, 20 dei quali vissuti da volontaria LILT. La sua è una storia che parte da lontano. Nel 1994 scoprì durante un controllo di prevenzione di avere un tumore al seno. Ne seguirono pesanti terapie: chemio, radio e periodi difficili. Lei, capo...

Da un anno Jovelyn Quiamas Cruz accanto a LILT si occupa della salute dei suoi connazionali filippini. "Voglio solo che i controlli diventino un’abitudine importante per tutti".

Enrico Merli McClure ci racconta la scelta di collaborare con LILT. Il verde iconico del locale di Milano ha accolto con grande disponibilità le note rosa della prevenzione al femminile per aiutare la lotta contro i tumori.

Preparati e affidabili. Guidati dai nostri dialogatori, si può diventare donatori LILT con regolarità e aiutare i bambini malati oncologici.

Il tempo in strutture che assistono persone gravemente malate e non guaribili è breve, ma si amplia proprio perché si dà valore a ogni attimo. Proprio come da 28 anni fa il nostro volontario.

Simonetta parla sempre di amore: per il lavoro che fa, per chi assiste, per la sua squadra. Fare con gioia il proprio lavoro è una conquista che sa anche di sacrifici e passione. Oggi la sua esperienza è un valore condiviso da tutti.

Il suo messaggio è sempre forte e chiaro, per sostenere chi deve affrontare la malattia. La sua lotta contro i tumori accanto a noi è fatta di equilibrio e coerenza anche nei gesti della vita di ogni giorno.

Un lavoro quotidiano di relazioni, per essere sempre sul territorio e conoscere i bisogni delle persone, per cercare di darvi risposta. Una rete di rapporti capace di far portare avanti le nostre istanze a tutti i livelli decisionali

Enrico ha provato a smettere più volte, inutilmente. Poi la sua azienda dice addio alle aree per fumatori, per trasformarle in zone di benessere accoglienti e colorate. Con l’aiuto di LILT e di una psicologa anche lui trova la motivazione giusta per smettere.