Sindrome dell’occhio secco: che cos’è e quali sono i rimedi

2 min lettura Tumori A cura di Cinzia Testa Ultimo aggiornamento:
Sindrome dell’occhio secco: che cos’è e quali sono i rimedi

Chemio e radioterapia, terapie biologiche, immunoterapia, terapie ormonali, possono avere in comune un effetto collaterale: la sindrome dell’occhio secco. I sintomi? Moltissimi, che vanno dal prurito all’arrossamento, fino ad arrivare a dolore e a vista offuscata.

Quello dell’occhio secco è un disturbo da non sottovalutare perché la secchezza, se protratta, espone gli occhi al pericolo di infezioni e quindi di congiuntiviti. È un problema che si può alleviare nella maggior parte dei casi da sé con alcune accortezze, ma con una raccomandazione. Se la secchezza ha sintomi importanti oppure se non migliora con le regole preventive, è bene parlarne con lo specialista.

Le accortezze davanti al computer

Regolare la luminosità del monitor: va bene se non costringe a chiudere gli occhi perché abbaglia, o al contrario se non obbliga ad avvicinarsi per mettere a fuoco le immagini a causa di una scarsa nitidezza. Evitare inoltre di lavorare troppo a lungo con la vista fissa sul monitor. Ogni due ore è bene fermarsi un quarto d’ora per sciogliere la muscolatura del collo e delle spalle e ammiccare, cioè stringere e aprire gli occhi come per fare l’occhiolino in modo da stimolare la produzione di film lacrimale.

Le accortezze a tavola

Bere tutti i giorni due litri di acqua, iniziando la mattina: l’acqua migliora l’idratazione dell’occhio. Per contro , evitare le bevande alcoliche perché l’alcol favorisce la disidratazione e la perdita di liquidi in tutto il corpo, comprese le strutture oculari. Sì anche a verdura e frutta fresche di stagione, che apportano sali minerali e vitamine preziose per le strutture oculari.

Le cure che aiutano

Mantenere la giusta lubrificazione degli occhi con le lacrime artificiali: sono “colliri” ad hoc senza conservanti. Inoltre asportare il trucco tutte le sere con un detergente delicato e almeno una volta al mese, pulire con cura lo spazzolino del mascara e dell’eyeliner e il pennellino che si utilizza per gli occhi. È utile per eliminare cellule morte, acari e batteri che possono contaminare il prodotto e contribuire a irritare gli occhi e a far evaporare il film lacrimale.

Cinzia Testa

Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.