Sì all’autoesame dei nei un paio di volte all’anno per escludere la presenza di un neo ugly duckling, come dicono gli inglesi, cioè diverso dagli altri. Prima di cominciare, disegnare su un foglio la sagoma del corpo, frontale e posteriore: è indispensabile per segnare durante l’autoesame i punti corrispondenti alle zone in cui sono stati localizzati dei nei sospetti. In questo modo, si agevola la visita del medico, che va sempre contattato in caso di dubbio.
- Mettersi davanti a un grande specchio, sotto una luce intensa e con a portata di mano un altro specchio.
- Guardare la parte interna ed esterna delle braccia e la parte frontale del corpo, dal volto fino alle caviglie, comprese le mani e gli spazi tra le dita.
- Verificare con cura anche il lato sinistro e quello destro del corpo.
- Con l’aiuto dell’altro specchio osservare la parte posteriore del corpo dalle spalle fino alle caviglie. Osservare anche la cute sotto i capelli.
- Sedersi su una sedia e guardare la zona dei genitali, il lato interno delle gambe e i piedi, compreso lo spazio tra le dita e la pianta.
Una volta scovato, il neo va guardato bene con una lente di ingrandimento, applicando la regola dell’ABCDE.
Asimmetria
Il neo ha una forma irregolare simile a quella di un’isola fotografata dall’alto.
Bordi
Sono netti tra lo scuro del neo e il resto della pelle.
Colore
È nero intenso oppure variegato dal marrone al nero al grigio.
Dimensioni
Ha un diametro superiore ai 6 millimetri.
Evoluzione nel tempo
Le dimensioni sono aumentate nell’arco di pochi mesi.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.