È il basalioma il tumore della pelle più diffuso. Inoltre, in nove casi su dieci si manifesta negli over 40 ed è una forma soprattutto maschile. Dati alla mano, l’incidenza è del 30% più elevata negli uomini rispetto alle donne. Si chiama anche carcinoma a cellule basali e si forma a causa della trasformazione maligna delle cellule nello strato più profondo dell’epidermide. Per fortuna è meno aggressivo rispetto, ad esempio, al melanoma. Si sviluppa infatti localmente ed è rarissima, circa lo 0,5%, la probabilità che si formino metastasi. Ma come si riconosce? E in cosa consiste la prevenzione? Scopriamolo insieme.
Occhio all’esposizione prolungata
La colpa principale nel caso del basalioma, così come per il melanoma, è ancora una volta dei raggi solari. E lo prova il fatto che si forma soprattutto nelle zone del corpo più esposte al sole, cioè viso, cuoio capelluto, orecchie, collo, spalle, schiena. È più frequente in chi si espone al sole a lungo negli anni, tanto che ci sono delle categorie di lavoratori particolarmente a rischio: marinai e pescatori, agricoltori, addetti all’edilizia. È indispensabile, dunque, seguire le regole ben note per la protezione dai raggi solari, cioè evitare le ore centrali e, se non se ne può fare a meno, indossare maglietta, cappello, occhiali da sole e proteggersi con un prodotto solare ad hoc, anche in città. Sono raccomandazioni che valgono per tutti, anche da adulti. Va infatti tenuto sempre presente che, nonostante sia meno pericoloso del melanoma, è il tumore cutaneo più frequente.
Parlarne col dermatologo è sempre la scelta migliore
L’autoesame, cioè il controllo da fare a casa propria regolarmente, e la visita dal dermatologo, non sono raccomandazioni utili solo per la diagnosi precoce del melanoma. Servono per cogliere in fase iniziale ogni cambiamento della pelle e scoprire tempestivamente l’eventuale presenza di basaliomi. Di solito, sono piccoli noduli perlacei, oppure chiazze di colore rosa, in fase iniziale, che aumentano lentamente di dimensione. Altre volte invece sono macchie rosse, cicatrici, escrescenze coi bordi leggermente rialzati e arrotondati, oppure con una rientranza centrale. Altre volte ancora, prudono, sanguinano oppure si formano croste. Insomma, il basalioma può assumere aspetti decisamente diversi. E per questo, in caso di qualsiasi formazione sulla pelle che prima non c’era, oppure che si è modificata, è importante parlarne col dermatologo. Senza timori. I basaliomi sono una forma tumorale che si cura bene: nella maggior parte dei casi viene guarito definitivamente mediante una semplice asportazione chirurgica ambulatoriale.
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Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.