È il secondo anno che fa parte della commissione premi per l’iniziativa Agenti 00Sigarette di LILT. Da poco in pensione, quando Patrizia Fusi insegnava all’Istituto Comprensivo “Rodari” di Macherio ha sempre coinvolto i suoi alunni nel progetto. Oggi ne sostiene l’importanza.
Nonostante la giovanissima età, il tema della salute è molto sentito dagli alunni della scuola primaria, grazie anche alla sensibilità delle docenti. Patrizia Fusi fa parte di quegli insegnanti che hanno sempre aderito al progetto Agenti 00Sigarette di LILT. In pensione dallo scorso anno, per la seconda volta Patrizia è stata rinnovata come membro della commissione del progetto che combatte la dipendenza al fumo.
“Gli elaborati di questa edizione- ci dice- mostrano un grande impegno da parte delle insegnanti nel trovare idee che rendano piacevole, perciò con un grande impatto sui bambini, un argomento così importante. Dietro a ogni video vi sono ore di preparazione, di progettualità e di coinvolgimento che hanno reso divertente, ma non superficiale, la lotta contro il tabagismo”.
Le scelte future dei bambini possono essere influenzate da questi progetti, soprattutto se realizzati con modalità divertenti e coinvolgenti. È una goccia in un oceano, ma tutto concorre a preparare delle persone sane che usano la propria testa nelle scelte
Patrizia Fusi
Negli anni l’approccio verso il tema è cambiato
Nella sua carriera, ogni qualvolta si trovava a insegnare nella classe quarta, Patrizia ha sempre aderito al nostro progetto contro il fumo. “C’è stato un grande cambiamento, durante gli anni, nelle modalità di approccio a questo argomento”, dice. Per lei è “vincente il teatro sociale, nel quale i ragazzi vengono coinvolti partecipando attivamente. Vengono infatti utilizzati diversi mezzi, dal travestimento ai video con attori e cartoni animati. I ragazzi vengono portati a comprendere in questo modo come una vita sana sia vincente”.
Le classi vincitrici? Una scelta difficile
Quest’anno scegliere i vincitori è stato arduo perché “i ragazzi delle classi quarte si sono impegnati nella riuscita dei video, utilizzando diversi approcci teatrali: hanno recitato, cantato, ballato, mostrando anche di divertirsi. Dopo aver rivisto i video più volte, ne ho scelto uno nel quale i ragazzi, sulla musica di una canzone dell’ ultimo festival, si impegnavano contro chi usava le sigarette cantando e ballando. È un video simpatico, non particolarmente lungo, ma d’effetto”.
Il progetto è una goccia utile nell’oceano della vita
Secondo Patrizia, che conosce bene i più piccoli, “tutto quello che viene fatto a scuola ha un grande impatto sui bambini, soprattutto nella primaria. È un modo diverso di lavorare, si punta sulla salute, sullo stare bene con sé stessi e con gli altri. Le loro scelte future possono essere influenzate da questi progetti, soprattutto se realizzati con modalità divertenti e coinvolgenti. È una goccia in un oceano, ma tutto concorre a preparare delle persone sane che usano la propria testa nelle scelte”.