Mauro Pelaschiar: la scoperta dei tumori dopo una vita sotto al sole

3 min lettura Storie A cura di Redazione LILT Ultimo aggiornamento:
Mauro Pelaschiar: la scoperta dei tumori dopo una vita sotto al sole

E’ nato in una famiglia di marinai. Il nonno costruiva barche, il padre e lo zio erano campioni. Da quando è piccolo, Mauro Pelaschiar condivide la sua vita con il mare e con il sole. Proprio quest’ultimo, dal quale il velista non si è mai protetto, gli ha giocato un brutto scherzo. Un melanoma sulla testa scoperto in tempo grazie alla prevenzione fatta a LILT. Pelaschiar oggi dona il suo 5×1000 a noi e ci racconta la sua storia.

Una folta barba bianca su un volto abbronzato e sorridente. Occhiali da sole, una collana con la pinna di un pesce, camicia Hawaiana e mocassini. Mauro Pelaschiar non si allontana mai dal mare, nemmeno quando è a terra. Olimpiadi, Coppa America, il Giro del Mondo e altri mille eventi straordinari. Per chi non lo conoscesse, Pelaschiar è un velista italiano di 75 anni, di cui molti passati sotto il sole senza “il buon senso di mettermi le creme solari”, ci racconta.

Mai usato una crema solare, dopo i tumori mi proteggo

“Quando ho iniziato a fare vela le creme solari non si usavano, anzi c’erano gli oli abbronzanti e non esistevano minimamente quelle creme che proteggono la pelle anche dopo il contatto con l’acqua”.

Oggi il velista ci assicura che mette tutto. Non esce senza occhiali da sole e, influenzato dalla cultura australiana per la prevenzione dei tumori della pelle, ha comprato perfino un cappello anti raggi UV. Ha scoperto di avere un tumore a LILT, associazione che già conosceva.

Ho affrontato il tumore come si deve affrontare qualsiasi cosa, che vada bene o meno. Ora dovrò fare dei controlli molto più spesso di prima ma il tumore è guarito

Mauro Pelaschiar

Tutto inizia con la scoperta di un basalioma in Australia

Pelaschiar ha lavorato in Australia e in Nuova Zelanda dove “il buco dell’Ozono è molto più grande che in Europa e lì ho preso dei basaliomi. Il primo intorno alla fine degli anni ’80, curato a Verona. Poi sono seguite altre tre esperienze”.

Essendo a rischio, il velista ha deciso di farsi visitare a LILT per vedere se andasse tutto bene. “Sono stato girato e rigirato dal dottor Aldo Enrico Bono, (ndr oncologo e coordinatore della prevenzione dei tumori della pelle degli Spazi LILT) che ha scoperto in mezzo ai capelli il mio melanoma ed entro un mese mi ha fissato l’operazione”.

Ho affrontato il tumore come affronto il mare

Pelaschiar si dice “fatalista nella vita”. Lui, che vive in mare da quando è un bambino, ha affrontato molte sfide. “Di problemi in mare ne ho risolti migliaia e cerco di affrontare tutti gli altri con lo stesso spirito. Ho già affrontato un tumore alla prostata da cui sono guarito. Ho affrontato il tumore come si deve affrontare qualsiasi cosa, che vada bene o meno. Ora dovrò fare dei controlli molto più spesso di prima ma il tumore è guarito”.

Per il momento sono guarito grazie a LILT a cui dono il mio 5×1000

Nonostante lo spirito giovane e avventuroso, anagraficamente Pelaschiar non è più un ragazzino e dice che “non bisogna perdere tempo. Bisogna fare prevenzione, dei controlli periodici. Donerò il 5×1000 a LILT. Prima non sapevo nemmeno dove andava a finire ma questa volta ho una motivazione molto più forte per donarlo”.

Che cos’è il 5×1000 e come ci aiuta

Il 5 per 1000 è una quota dell’imposta sul reddito che lo Stato italiano eroga alle organizzazioni non lucrative e agli enti del terzo settore impegnati in attività di utilità sociale. Noi di LILT siamo tra queste realtà. Il 5 per 1000 viene donato durante la compilazione della dichiarazione dei redditi (o la certificazione unica), dove è possibile indicare l’organizzazione a cui destinare la propria quota. E’ gratuito e fa del bene.

Ogni anno grazie alle donazioni provenienti dal 5 per mille possiamo dare forza alle iniziative di prevenzione e ricerca contro i tumori per:

  • Arrivare prima della malattia con la prevenzione primaria
  • Scoprirla in fase iniziale con la diagnosi precoce e la ricerca clinica
  • Conviverci il più serenamente possibile attraverso i nostri servizi di assistenza

Se anche tu vuoi donare il tuo 5 per mille come fa Mauro Pelaschiar, clicca qui!

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