Continuano “I viaggi di ArtLab”. Questa volta lungo le acque del Naviglio Grande con il Dragon boat, la disciplina acquatica che aiuta i pazienti oncologici.
Il Sindaco di Milano, che ha tagliato il nastro di Spazio Parentesi, racconta la sua storia di paziente oncologico fiducioso nella medicina e spiega perché è un sostenitore di LILT e di questa nuova iniziativa.
Inaugurato in occasione del World Cancer Day alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente LILT Milano Monza Brianza Marco Alloisio, apre le porte Spazio Parentesi, la prima Academy in Italia dedicata alla formazione di pazienti, ex-pazienti e loro familiari.
Alberto Costa, segretario generale di ESO, European School of Oncology, spiega come grazie al supporto di Spazio Parentesi sia possibile ritrovare il proprio benessere durante e dopo la malttia.
Spazio Parentesi è un luogo fatto di leggerezza e serenità: da qui nasce il suo nome. È il posto giusto per mettere tra parentesi le preoccupazioni quotidiane e imparare a dedicarsi ad attività rigenerative, utili al benessere personale, nel senso più ampio del termine.
A qualunque età la malattia oncologica rappresenta un evento critico che introduce un cambiamento importante. Partecipo a Spazio Parentesi perchè nella parentesi della malattia bisogna individuare altri intervalli che possano aiutare a gestire lo stress.
Un tumore ovarico e tre recidive non le impediscono di continuare a viaggiare e coltivare le sue passioni. Lo fa anche grazie a Spazio Parentesi, dove chi ha vissuto la malattia oncologica può partecipare ad attività rigenerative e appaganti e prendersi cura di sé.