Il Direttore scientifico dell'Istituto tumori, Giovanni Apolone, commenta lo studio che rivela il ruolo protettivo del Covid nei confronti di alcune forme tumorali.
Il 27 dicembre 2020 è una data che passerà alla storia come primo giorno della campagna vaccinale contro il Coronavirus in tutta Europa. E' importante per tutti vaccinarsi per evitare il contagio, ma prima di tutto per i più esposti come i pazienti oncologici.
Un nuovo studio europeo conferma la vulnerabilità dei pazienti oncologici nei confronti dell’infezione. Più a rischio gli ultrasessantacinquenni e coloro che hanno patologie associate.
Sole e caldo indeboliscono il Coronavirus? Sono in molti a porsi questa domanda e sono in corso diversi studi a riguardo. Facciamo chiarezza insieme al professore Carlo La Vecchia, epidemiologo presso l’Istituto Mario Negri.
Chi ha mantenuto le proprie abitudini e chi le ha cambiate. Ecco i risultati della ricerca condotta da Swg per LILT in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2020.
Il parere dei nostri esperti per fare chiarezza su questo tema che riguarda il fumo e le sue implicazioni. Oggetto di attenzione prioritaria nelle nostre iniziative di prevenzione.
Il fumo è il principale fattore di rischio per tumori e infezioni respiratorie. I fumatori sono più a rischio in caso di infezione da COVID-19, hanno probabilità più alta di finire in terapia intensiva. Ecco cosa rivelano gli ultimi studi.
I pazienti oncologici sono più suscettibili alle infezioni in generale e sono più esposti anche alle eventuali complicanze. Ecco le raccomandazioni del Ministero della Salute.
Fare prevenzione significa proteggere sè stessi ma anche chi ci sta intorno, soprattutto i più vulnerabili, come i pazienti oncologici.
Bastano pochi semplici gesti per ridurre il rischio di infezione, primo fra tutti il lavaggio corretto delle mani. Ecco i consigli per effettuarlo al meglio.