Dal 2020 c’è una ricorrenza particolare, preziosa per tutti gli abitanti della Terra. È la Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari, che cade il 29 settembre.
Come si legge in un comunicato della FAO, Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il mondo produce abbastanza cibo per sfamare tutti, eppure milioni di persone soffrono di fame e di malnutrizione.
Per questo, oggi l’obiettivo è di intervenire su tutta la filiera alimentare, cioè dalla produzione dell’alimento alla consumazione, con l’obiettivo finale di dimezzare entro il 2030 lo preco alimentare globale pro-capite, come stabilito dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Quanto spreca ognuno di noi
Dati alla mano, il Food Waste Index Report 2021 pubblicato dall’UNEP mostra che ogni persona spreca in media 74 chilogrammi di cibo ogni anno. Nell’ambito della propria gestione familiare, si può però fare molto per diminuire gli sprechi. Ecco come.
Come sprecare meno
- Controllare il frigorifero una volta alla settimana, in modo da consumare per primi gli alimenti che non sono più freschissimi. E pulire con cura le pareti e il cassetto delle verdure, al fine di evitare muffe e batteri.
- Acquistare un apparecchio per il sottovuoto. Permette di preservare la freschezza e il sapore di alimenti come pane, pasta, riso e altri cereali come mais, avena, orzo e farro, di formaggio. Preparare porzioni piccole: è un modo di contenere gli sprechi.
- Conservare nel freezer due sacchetti per alimenti, dove mettere man mano gli scarti dalla mondatura delle verdure e della frutta. Quelli delle verdure, si possono utilizzare per preparare un brodo vegetale per esempio, da conservare nei contenitori per i cubetti del ghiaccio. Gli scarti della frutta invece servono per ottenere un’acqua fruttata da utilizzare per le tisane serali, oppure per un tè particolare.
- Vietato gettare le bucce di banana. Tagliare a pezzetti 100 g di bucce, portale a bollore in 1 litro di acqua e lasciale riposare per una notte. Il mattino successivo filtrare e usare quale fertilizzante per le piante.
- Il pane avanzato si conserva in un cestino di vimini, avvolto in un telo di cotone. Gli usi? A tocchetti saltato in padella, grattugiato al momento, bagnato nell’acqua per la preparazione di torte salate, oppure della zuppa con pomodoro, fagioli, aglio e peperoncino.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.