Non è ancora il momento di abbassare la guardia. Lo stanno affermando da più parti, già in vista del prossimo autunno e di una probabile ripresa del virus Sars-Cov-2. Per questo, è bene non perdere le abitudini che ci hanno accompagnato durante la pandemia, cioè distanziamento, lavaggio frequente delle mani e mascherina dov’è ancora obbligatoria, come sui mezzi pubblici, e in ogni caso quando ci sono assembramenti. Le previsioni per l’autunno? Già si parla di un ritorno agli obblighi che ci stiamo lentamente lasciando alle spalle per quanto riguarda l’uso della mascherina. E di un ulteriore richiamo vaccinale, per potenziare le difese dell’organismo contro le nuove varianti e sottovarianti del Covid. È presto per dirlo, ma sembrerebbe anche in arrivo un nuovo tipo di vaccino, più mirato proprio a Omicron.
Chi deve effettuare la vaccinazione ora?
Al momento la quarta dose, o booster, è consigliata alle persone residenti nelle RSA e in generale agli over 80. È prevista anche per gli over 60, ma solo se rientrano in una categoria a rischio di infezione. La quarta dose infatti viene raccomandata a chi ha una marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a patologie di base o trattamenti farmacologici e a chi è stato sottoposto a trapianto di organo solido. Rientrano in questo ambito per esempio chi soffre di una malattia cronica quali diabete, patologie respiratorie, cardiovascolari, per citarne solo alcune. L’elenco completo è indicato nella nota del Ministero della Salute del primo aprile scorso e si può visionare qui.
La campagna vaccinale continua
La campagna vaccinale non si è fermata, ma continua tuttora. Nella nota si sottolinea come la massima priorità resta quella di vaccinare inoltre chi non ha ancora ricevuto la terza dose, e questo indipendentemente dall’età e dalla condizione di rischio. Rimane infine sempre valida la raccomandazione di sottoporre alla vaccinazione anti-Covid i bambini a partire dai 5 anni: è prevista una dose pediatrica fino agli 11 anni e una dose come quella degli adulti dai 12 anni in poi. In tutti questo casi la prenotazione va effettuata direttamente sul portale relativo alla campagna vaccinale, istituito dalla propria Regione. Per quanto riguarda poi chi si è ammalato di Covid, è sempre meglio parlarne direttamente col proprio medico per valutare insieme quando è possibile sottoporsi alla vaccinazione.
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Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.