Cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato. Eccole, le magnifiche quattro spezie che con i loro aromi particolari rappresentano una delle colonne sonore natalizie. Insieme, sono tra gli infusi più quotati per le serate natalizie, per la loro capacità di rilassare e aiutare la digestione, messa a dura prova in questo periodo dell’anno. E diventano una bevanda calda da sorseggiare in compagnia, se si aggiungono anche la scorza di arancia e un cucchiaino di miele.
Ma quali sono gli altri utilizzi?
Anice stellato
È sufficiente la forma, a stella, a evocare il Natale. Ed è tale la bellezza di questa spezia da essere utilizzata anche per completare pacchetti regalo e in generale le ghirlande natalizie. Si può usare anche in cucina. E può conferire un gusto particolare alle minestre, se viene aggiunto a fine cottura, oppure ai piatti come lo spezzatino. Alcuni, lo aggiungono anche al brodo di pollo a fine cottura per aromatizzarne il sapore.
Cannella
Si utilizza in polvere per la preparazione di dolci, e in primo luogo per la torta di mele, oltre che per biscotti e per dolci al cucchiaio. È anche una delle spezie che compongono il curry e in alcuni Paesi si adopera per aromatizzare la tajine, gli spezzatini, i chutney e il riso pilaf, ma deve piacere il sapore agrodolce.
Chiodi di garofano
Hanno un gusto spiccato, così intenso da richiedere un uso parsimonioso: ne basta uno per cambiare l’identità al piatto. A Natale va bene con i secondi a base di carne bianca, con i mix di verdure come patate, cipolle, verze. E va bene anche per completare i biscotti di Natale e le torte speziate caratteristiche del Nord Europa.
Zenzero
Un pezzetto di radice messa nell’acqua per preparare il brodo, insieme a verdure e a ciò che si desidera, rende la preparazione particolare, oltre che ben digeribile. Proprio per questa sua caratteristica, si usa, anche in polvere, pressoché per tutti i piatti, dai primi ai secondi, compresi quelli a base di pesce, oltre che per i piatti vegetariani. Nel periodo natalizio si aggiunge anche ai dolci a base di cioccolato e cannella.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.