È arrivata l’estate e si torna a prendere il sole, sai come prenderti cura della tua pelle? Spesso si sottovalutano i rischi e non si utilizzano le corrette protezioni, come ad esempio la crema solare. Ognuno di noi ha tratti e caratteristiche uniche, questo vale anche per la cute. In base alla quantità e alla qualità della melanina è possibile distinguere sei fototipi differenti, è importante conoscere quello della nostra pelle per prendere le giuste precauzioni. Vediamo insieme i consigli per fare prevenzione anche in estate e conosciamo i fattori di rischio.
Perché proteggersi
L’esposizione al sole può essere dannosa per la nostra pelle, i raggi UV che compongono la radiazione solare rappresentano infatti un fattore di rischio per lo sviluppo dei tumori cutanei. L’esposizione intensa sia ai raggi solari, sia a quelli artificiali dei centri estetici, è uno degli elementi che maggiormente può determinare un danno per la nostra pelle. I raggi UV, in particolare le componenti UVA e UVB, possono penetrare nella nostra pelle e determinare la modificazione del DNA delle nostre cellule, questo può portare allo sviluppo di un tumore cutaneo, ma non solo, può anche causare l’invecchiamento precoce
della pelle.
Come proteggersi
Per poter proteggere al meglio la nostra pelle è importante conoscerne le caratteristiche, così da mettere in pratica delle azioni mirate. Non siamo tutti uguali, anche per quanto riguarda la pelle ognuno ha le proprie caratteristiche e peculiarità, sulla base delle quali è possibile individuare diverse categorie, chiamate fototipi.
Il fototipo
Il fototipo descrive le caratteristiche della nostra pelle in relazione all’esposizione alla luce solare. Vanno dai più chiari (l’I e il II) che sono quelli che definiscono le persone con pelle chiara, capelli chiari, biondi o rossi, con le lentiggini, che si scottano facilmente e che non si abbronzano mai; fino ad arrivare ai fototipi più alti come V e VI che includono persone con la pelle ambrata o scura, che si scottano molto raramente.
Le protezioni solari
Le creme solari forniscono protezione nei confronti dei raggi UVB e dei raggi UVA, entrambi piuttosto dannosi per la nostra pelle. Tutti ne devono fare uso, soprattutto chi ha fototipi I e II, che necessita di particolare attenzione quando si espone alla luce solare.
All’interno delle creme solari sono presenti dei filtri, che possono essere di natura fisica o chimica, che hanno lo scopo di proteggere la nostra pelle dalla radiazione UV. Possiamo distinguere filtri chimici che proteggono la nostra pelle assorbendo i raggi solari, facendo in modo che non arrivino agli strati più profondi della cute, e filtri fisici che la proteggono riflettendo la radiazione solare, grazie ad una membrana sottile che formano sulla superficie della pelle.
Quando e come utilizzarle
La protezione solare va utilizzata ogni volta che esponiamo la nostra pelle al sole. È importante scegliere creme solari protettive, che abbiano un fattore di protezione di almeno +15, avendo cura di applicarle ogni ora e mezza o ogni due ore. Vanno riapplicate anche dopo aver fatto il bagno, aver fatto attività fisica o lavorato all’aperto. Ricordando di valutare sempre il fattore di protezione più adatto al proprio tipo di pelle.
È importante conservarle correttamente, ricordandosi che come tutti i prodotti anch’esse scadono. Vanno utilizzate preferibilmente nella stagione in cui vengono acquistate perché col passare del tempo possono perdere le loro proprietà protettive.
L’esposizione al sole
Le creme solari non sono l’unico elemento importante, accanto al loro corretto uso ci deve essere una ragionevole gradualità all’esposizione al sole.
È importante limitare il più possibile l’esposizione nelle ore più calde della giornata, mediamente tra le 10 e le 15 (tenendo conto del periodo dell’anno, dall’altitudine e dalla vicinanza di eventuali specchi d’acqua), cercando di stare all’ombra, ricordandosi che è sempre consigliabile l’utilizzo della crema solare, perché ombrelloni e alberi non proteggono completamente dalla luce solare.
Giocano un ruolo importante anche i vestiti protettivi, come ad esempio i cappelli per proteggere gli occhi, le orecchie e il collo; o gli occhiali da sole per proteggere gli occhi. Si possono anche utilizzare abiti aderenti e coprenti che offrono ulteriore protezione.
Il lettino abbronzante
I raggi artificiali, come quelli delle docce solari o dei lettini abbronzanti risultano molto dannosi, soprattutto se ci si espone alla radiazione UV in maniera intensa, molti studi hanno dimostrato infatti un aumento considerevole dei casi di tumori della pelle correlati proprio con l’abuso di questi dispositivi. Ecco perché sarebbe bene evitare di fare uso di lampade o lettini abbronzanti, soprattutto prima dei 18 anni.
Non solo effetti negativi
I raggi solari hanno anche effetti positivi, il sole non è un nemico, fa molto bene sia alla pelle che all’organismo, influisce positivamente sia a livello metabolico che sul nostro umore. La radiazione solare ha un ruolo chiave nella sintesi della vitamina D, essenziale per il nostro corpo, aiuta nello sviluppo osseo e ha un ruolo protettivo nei confronti dello scheletro, proteggendolo da malattie come l’osteoporosi.
Per saperne di più sulla prevenzione in estate e su come mantenere in salute la tua pelle in estate segui i consigli del nostro esperto, il dottor. Andrea Maurichi, dermatologo LILT.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.