Consumare i prodotti di stagione garantisce un pieno di polifenoli, sostanze nutritive preziose per la salute. Approfitta della primavera per portare a tavola piatti coloratissimi: rinforzano il tuo scudo contro le malattie.
Zucca e melone, alla loro stagione. Un detto popolare, che racchiude una grande verità. Già, perché mangiare la frutta e la verdura nel loro periodo di raccolta, significa garantire all’organismo un mix importante di vitamine e di minerali, oltre ad altre sostanze preziose per la salute.
Oggi è noto infatti che la verdura contiene centinaia di polifenoli, sostanze con un’azione antinfiammatoria marcata. I polifenoli sono anche in alcune qualità di frutta, come i frutti di bosco e le ciliegie, ad esempio.
Ma tutte le sostanze nutritive contenute nella frutta e nella verdura non sono presenti sempre alla stessa dose. Sono “al top” per l’appunto quando vengono coltivati nella loro stagione, perché crescono e maturano all’aria aperta e non al riparo di serre. In più, scegliere frutta e verdura di stagione significa anche fare la spesa in modo consapevole, nel rispetto dell’ambiente.
Che cosa privilegiare nel fare la spesa?
Niente in particolare, perché non esiste un frutto oppure un ortaggio che abbia un’azione più marcata. L’importante è consumarli in modo variato, associando tra di loro i colori. Quello che sembra un gioco infatti, cioè portare in tavola un piatto colorato, è nella realtà il modo più semplice per garantire l’apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti e contribuire ad alzare lo scudo protettivo contro le malattie.
Fantasia a tavola
Via libera allora alla fantasia a tavola, la varietà disponibile in questa stagione lo permette. Sì allora a ravanelli, sedano e carote da sgranocchiare come snack, all’insalata di ribes, mele e spinaci freschi, al pomodoro servito come ciotolina, con all’interno un trito di erba cipollina, basilico, menta e timo mescolato insieme alla polpa del pomodoro, zucchina a julienne, poco olio evo e limone. In questa stagione si possono anche cucinare dei passati di verdura profumati, con cipollotti di tropea, fagiolini freschi, biete, e pesto ligure preparato al momento con basilico fresco.
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Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.