La passeggiata con il cane fa molto bene. E’ salutare per l’animale, è preventiva per il proprietario a livello fisico e mentale. Ma ci vuole costanza nella frequenza e nella durata.
La sedentarietà non fa parte della vita del cane. Al contrario, deve avere la possibilità di effettuare giornalmente le sue passeggiate, indispensabili per mantenerlo in forma e permettergli una vita in salute. Da qui, i benefici anche per il proprietario del cane, che in modo piacevole può ritrovare la forma fisica e mentale. E fare prevenzione.
Il cane è compagno di allenamento e allenatore, tutto in uno. Grazie a lui, è necessario stabilire una routine e rispettarla quotidianamente, con la pioggia e con il sole. Non è poco, visto che per stare bene bisognerebbe dedicare al movimento tutti i giorni almeno 30 minuti. La passeggiata del cane dura anche di più ed è almeno due volte al giorno, mattina e sera. E non è necessario correre. È sufficiente invece camminare di buon passo, mantenendo sempre lo stesso ritmo. Attenzione però all’abbigliamento: utilizzare scarpe ad hoc e abbigliamento sportivo.
Ami camminare?
Il benefici del dog walking
I benefici del dog walking, così si chiamano le uscite in compagnia del proprio cane, si avvertono pressoché da subito: migliora la resistenza dei muscoli e la loro capacità di sopportare gli sforzi, si riduce il rischio di incidenti come distorsioni o strappi e migliora la resistenza muscolare. Si ottengono inoltre più elasticità di movimento e contemporaneamente una migliore stabilità delle articolazioni. I vantaggi inoltre sono anche per la funzionalità respiratoria e per il sistema circolatorio.
I benefici mentali
Il dog walking è anche un’arma eccezionale contro la solitudine. È grazie al proprio cane infatti che si allacciano nuove relazioni sociali. Può essere inoltre il punto di svolta per chi soffre di ansia, di disturbi dell’umore. E camminare insieme al proprio cane è una tale terapia antistress da aiutare a ritrovare il buonumore e a recuperare una buona qualità del sonno.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.