Nella Giornata della zanzara, il World Mosquito Day, ricordiamo poche regole efficaci per tenere alla larga un insetto non solo noioso ma anche pericoloso per la salute.
C’è proprio una giornata commemorativa per tutti. Anche per la zanzare. Il 20 agosto infatti è il World Mosquito Day, fortemente voluta da Sir Ronald Ross nel 1897, il medico britannico scopritore del ruolo delle zanzare femmine nella trasmissione della malaria tra gli esseri umani.
La giornata, dunque, da allora è l’occasione per educare la popolazione a livello mondiale sull’importanza di proteggersi dalle zanzare e aumentare le consapevolezze su questo insetto che non è solo noioso, come molti pensano, ma anche in certi casi pericoloso per la salute. La parola d’ordine è quindi, proteggere sé stessi, la propria famiglia e anche contribuire alla difesa di tutta la popolazione. E questo, indipendentemente dal tipo di zanzare.
Alcune regole possono essere d’aiuto a tutti. Le elenchiamo:
- Evitare l’acqua stagnante nei sottovaso delle piante sui terrazzi e nei giardini, perché è uno dei luoghi prediletti dalle zanzare per lo sviluppo delle larve. Per la stessa ragione, in orti e giardini vanno regolarmente controllati secchi e bidoni e si devono evitare pozze di acqua stagnante, piscine e vasche comprese. Unica eccezione: i laghetti decorativi con pesci rossi, perché sono ghiotti di larve di zanzara.
- Installare le zanzariere alle finestre, specialmente se si vive in una zona particolarmente invasa dalle zanzare. Non serve invece applicare in più un repellente dal momento che si tratta di una barriera fisica efficace. Si anche ai veli protettivi su lettini e carrozzine dei bimbi piccoli
- Mangiare poche proteine animali e in particolare la carne perché durante il processo di digestione il sudore prende un profumo succulento per le zanzare.
- Limitare l’attività sportiva nelle zone dove le zanzare sono particolarmente presenti, perché l’acido lattico prodotto durante il movimento insieme al sudore, crea un mix “goloso” per questi insetti.
- No anche a creme e profumi vegetali. Tutto ciò che “sa” di fiori piace molto alle zanzare, così come gli aromi fruttati tipici di shampoo e bagnoschiuma.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.