Il 29,8% dei bambini ha problemi di peso e di questi, il 9,4% è obeso. Colpa di un’alimentazione disordinata, ricca di fritti, insaccati, carne, dolci confezionati ed estremamente povera di frutta, verdura, pasta e pesce.
Gli errori a tavola
L’alimentazione scorretta da bambini causa malattie nell’età adulta
Mangiare troppo e male però non causa solamente problemi immediati al bambino. Può anche rappresentare un rischio nel futuro quando il bimbo sarà adulto. Gli errori alimentari che vengono commessi nell’infanzia possono aprire la strada a malattie come il diabete, l’ipertensione e l’arteriosclerosi ed esiste in particolare una relazione tra l’alimentazione nell’infanzia e i tumori nell’età adulta: si sa per certo che una dieta corretta fin dalla tenera età può prevenire circa il 30% delle forme di cancro.
La dieta giusta per i bambini
La colazione è il segreto per evitare i fuoripasto di cibo spazzatura
Ma come deve essere in pratica la dieta dei giovanissimi per farli crescere sani e con un giusto peso corporeo? Innanzitutto, equilibrata e varia a partire dalla prima colazione. La mattina è indispensabile una tazza di latte o di yogurt con cereali soffiati, oppure con pane tostato e marmellata, o biscotti, perché in questo modo il bambino ha meno probabilità di avere un’alimentazione disordinata. Chi fa una colazione “povera” infatti, ha la tendenza a mangiare molto alle 10 e di conseguenza poco a pranzo, ha fame a metà pomeriggio e via di seguito. I bimbi poi devono essere abituati fin dal primo anno di vita a consumare frutta e verdura. Questi alimenti oltre a garantire un equilibrato apporto di vitamine e di minerali e a migliorare la funzionalità intestinale, riducono l’assorbimento del colesterolo e danno un senso di sazietà.
Anche per i piccoli vale la stessa raccomandazione che viene data agli adulti: inserire nel menù giornaliero almeno cinque porzioni tra frutta e verdura. E’ utile anche inserire nel loro menù almeno tre volte alla settimana il pesce perché contiene grassi polinsaturi Omega 3 che aiutano a ridurre l’incidenza di arteriosclerosi e di malattie cardiovascolari. E i legumi che sono ricchi di fibre e poveri di grassi.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.