A fine mese la Marcialonga: i benefici dello sci di fondo

2 min lettura Salute e Benessere A cura di Cinzia Testa Ultimo aggiornamento:
A fine mese la Marcialonga: i benefici dello sci di fondo

Per gli appassionati dello sci di fondo c’è un appuntamento annuale irrinunciabile. È la Marcialonga, la più importante manifestazione di granfondo in Italia. Tanti i benefici per corpo e mente.

Quest’anno è la 52esima edizione e come sempre, si tiene l’ultima domenica di gennaio lungo un percorso di circa 70 chilometri che attraversa la Valle di Fassa e la Val di Fiemme. Si tratta della Marcialonga, la più importante manifestazione di granfondo in Italia.

E l’entusiasmo che accomuna tutti i partecipanti è così coinvolgente da far venire il desiderio di provare lo sci di fondo, un modo diverso di “vivere” la montagna. Di sicuro, è un’attività adatta a tutte le persone, aldilà dell’età e permette di godersi il paesaggio.

Ma attenzione. Come per tutti gli sport, ci vuole una preparazione, l’abbigliamento giusto e in caso di principianti, farsi seguire da un istruttore per imparare la tecnica e i movimenti di base.

I benefici

C’è chi lo definisce “meditazione in movimento”. Il ritmo costante e ripetitivo caratteristico dello sci di fondo favorisce infatti uno stato simile a una forma di meditazione che aiuta a liberare la mente e a focalizzarsi sul presente. A favorire il benessere per la mente è anche il paesaggio, come boschi innevati, vallate, e l’esposizione alla luce naturale, che aiutano la riduzione delle tensioni psichiche. Si ottiene così anche un miglioramento del ritmo sonno-veglia e di una buona qualità del sonno.

Lo sci di fondo è un’attività aerobica che coinvolge l’apparato cardiovascolare, respiratorio e muscolo-scheletrico. Migliora quindi la frequenza del battito cardiaco e la circolazione del sangue e potenzia la capacità respiratoria. Non ultimo, coinvolge tutti i principali gruppi muscolari del corpo, compresi gambe, braccia, addominali e schiena, a favore di un buon tono muscolare, della stabilità e dell’agilità.

Può essere praticato da tutta la famiglia, ma anche da gruppi di amici ed è un’ottima opportunità per creare nuovi legami e rafforzare le amicizie. Inoltre apre la possibilità a escursioni di gruppo e gare amatoriali che permettono di conoscere nuove persone con interessi simili.

Cinzia Testa

Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.