Il cibo è amore. Parola di mamma! Mettere le mani in pasta è sempre stata la passione di Ilaria Avallone. La cucina ha iniziato a viverla da ragazzina, quando sua mamma lavorava e per il rientro da scuola bisognava inventarsi qualcosa per darle una mano e mettere in tavola un piatto veloce. Diventata madre a sua volta, Ilaria ha iniziato a guardare al cibo e alla sua innata bravura ai fornelli come a un modo per prendersi cura delle persone più care. Così è stato anche quando suo figlio Lorenzo, a 8 anni, si è ammalato di tumore.
Qualcosa non va: “Mamma, non riesco a mangiare”
La quotidianità di tutta la famiglia venne stravolta. Cucinare era un modo semplice per cercare di continuare a scandire i ritmi di sempre e provare a non perdere la bussola, per il bene di Lorenzo. Ancora prima, il rifiuto del cibo fu il segnale d’allarme più evidente del problema di salute del bambino. “Quando una sera, alle mie insistenze per cercare di farlo mangiare, mi disse – racconta Ilaria, 51 anni – “Mamma, non è che non voglio, io non posso mangiare: non ci riesco” ebbi la conferma di quello che già come madre percepivo: qualcosa non andava”. Avere la diagnosi non fu semplice. “Passarono mesi, dovetti insistere; una madre capisce certi segnali. Il rifiuto del cibo mi spinse a insistere ancora di più nel chiedere altri controlli per lui”.
Il libro scritto con Lorenzo
Ora che Lorenzo è un adolescente di 16 anni, mamma Ilaria ha scelto di scrivere un libro con lui per raccontare la loro storia ma anche per aiutare altri genitori a prendersi cura dei figli attraverso il cibo, consegnando al pubblico 150 ricette e tanti consigli utili in cucina. “Ho una predisposizione naturale a cucinare, ma amo anche sperimentare, sono curiosa di scoprire nuovi sapori”.
Quando Lorenzo rientrò a casa dopo l’intervento e le cure, cucinare insieme divenne un’attività importante. “Nelle lunghe mattinate passate insieme e scandite da un ritmo nuovo – ricorda Ilaria – il rito era chiedergli cosa volesse per pranzo. Poi si cucinava insieme”. Nei 6 mesi successi all’intervento, Lorenzo perse l’olfatto. “Lui è un buongustaio da sempre: non un mangione ma uno che ama mangiare e assaggiare. Il cibo si sperimenta anche con il naso. Gli preparavo le cose più saporite e gustose”.
Lasagnette, cous cous: l’amore in tavola
Ilaria negli anni ha provato di tutto, dalle lasagnette al pane carasau al cous cous con le salsicce: così, con l’amore nel piatto, piano piano, l’appetito di Lorenzo è tornato. Ancora oggi, però, il cibo di Ilaria è cura per tutti. “Do valore al cibo come risorsa ma anche come prodotto finale. Diciamo nel cibo ci metto cura perché preparo piatti soprattutto come dono per gli altri”. La generosità di Ilaria nel cucinare è la stessa che ha riservato alla scelta di donare i diritti del suo libro a noi, per permetterci di destinarli alla realizzazione di laboratori di cucina per altri genitori di bambini malati e in cura all’Istituto nazionale dei tumori. Un libro, quello di Ilaria e Lorenzo, che è una bellissima idea regalo per la festa della mamma in arrivo! Amore in cucina, amore per gli altri.