Con la campagna Stop-Coronavirus, LILT ha innescato una generosa catena di solidarietà per aiutare chi è più in difficoltà in questa pandemia: ospedali e malati di tumore.
Finora sono stati raccolti 518 mila euro tra donazioni online, contributi di aziende, fondazioni, privati e anche un ateneo.
“Questa campagna ha innescato una gara di solidarietà del valore di mezzo milione di euro, un segno di grande fiducia nei confronti della nostra Associazione – commenta il prof. Marco Alloisio, presidente di LILT Milano e Monza Brianza e medico in prima linea nella pandemia -. Ringrazio tutti i donatori per questa incredibile generosità. Siamo diventati un punto di riferimento per due ospedali. Soddisfare rapidamente le loro necessità è una grande soddisfazione per noi, così come essere sempre presenti per i nostri malati oncologici. L’emergenza non ci ferma”.
L’aiuto per l’Istituto Nazionale Tumori di Milano
Sono già state consegnate 63 mila mascherine all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano delle 64 mila tra chirurgiche e filtranti ordinate per l’ospedale. Un aiuto importante per l’ospedale che, grazie a LILT, ha potuto sopperire ai ritardi di molte forniture bloccate alle dogane.
A ringraziare LILT è stato il presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori, Marco Votta: “Il vostro aiuto è fondamentale per supportare il nostro impegno, finalizzato alla tutela e alla cura del malato oncologico che da sempre vede il nostro Istituto in prima linea. In questo preciso momento storico il nostro pensiero è rivolto principalmente ai malati, ma anche ai cittadini tutti che si trovano ad affrontare un’emergenza sanitaria senza precedenti e nella quale la generosità è senza dubbio un grande atto di fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale, nelle sue Istituzioni e in tutti gli operatori sanitari. Sarà certamente mia cura segnalare eventuali ulteriori specifiche necessità”.
L’aiuto per l’Ospedale San Gerardo di Monza
Dall’inizio della pandemia LILT sta sostenendo anche l’Ospedale San Gerardo di Monza, hub brianteo per il Covid-19. Nel corso dell’emergenza sanitaria le necessità dell’ospedale sono cambiate. Al principio aveva bisogno di ventilatori polmonari e di dispositivi di protezione. Poi, a metà della consegna della fornitura, la Direzione ha chiesto a LILT di modificare l’ordine in corsa per la sopravvenuta necessità di ecografi e broncoscopi.
In tutto LILT ha potuto mettere a disposizione dell’ospedale molti dispositivi di protezione e apparecchiature diagnostiche:
- 3 ventilatori polmonari;
- 2 ecografi portatili;
- 1 ecografo multidisciplinare carrellato;
- 75 broncoscopi;
- 3.000 tute protettive;
- 21 mila mascherine tra chirurgiche e filtranti.
Di tutto questo materiale sono ancora in viaggio solo 10 broncoscopi, che saranno consegnati a giorni. Tutto il resto è già operativo nel reparto di terapia intensiva e nel resto dell’ospedale.
Nella foto: uno dei broncoscopi monouso donati da LILT grazie alla campagna Stop-Coronavirus.
L’aiuto per i malati di tumore
Accanto agli aiuti per gli ospedali, LILT sta raccogliendo fondi per continuare a garantire tutti i suoi servizi per i pazienti oncologici che assiste. Ciascuno di questi servizi è stato ripensato e riorganizzato in modo da garantire le regole igieniche e le distanze di sicurezza richiesta dai decreti. Di conseguenza sono lievitati anche considerevolmente i costi di gestione.
Ecco i servizi:
- Terapia sicura: accompagnamento alle cure oncologiche in condizioni di sicurezza;
- Spesa a casa: consegna a domicilio di pacchi alimenti e aiuti economici;
- Case del cuore: alloggi vicino agli ospedali per effettuare le cure;
- ArtLab 3.0: laboratori artistici per i malati in versione a distanza.
Aiuta ospedali e malati
Gli ospedali hanno ancora bisogno di noi e anche i pazienti oncologici che devono proseguire le cure. Anche un piccolo aiuto è prezioso per fornire risposte rapide ed efficaci. Sostieni la campagna Stop-Coronavirus anche tu!