Con Fondazione IRCCS San Gerardo arriva a Casa LILT a Monza una nuova specialità: la visita maxillo facciale per la prevenzione dei tumori testa-collo. La dottoressa Maria Chiara Bertoglio spiega le modalità della visita e invita alla prevenzione.
Un’importante alleanza porta a una nuova possibilità di prevenzione per il territorio di Monza e Brianza. Dal 10 luglio è possibile prenotare una visita maxillo-facciale a Casa LILT, il polo di prevenzione e assistenza oncologica di Monza e Brianza, in via San Gottardo, 36 a Monza. Per la cittadinanza è un’ulteriore possibilità di prevenzione per i tumori della testa e del collo.
Sinergia LILT e Fondazione Irccs San Gerardo
Si tratta del frutto di una sinergia nata tra LILT, Lega per la lotta contro i tumori Milano Monza Brianza e gli specialisti della Struttura Complessa di Chirurgia Maxillo Facciale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza – Università degli Studi di Milano-Bicocca, in occasione dell’Oral Cancer Day 2023, lo scorso maggio. In quella occasione il dottor Giorgio Novelli e la dottoressa Maria Chiara Bertoglio dell’Unità operativa effettuarono visite di prevenzione per i tumori del cavo orale, in una tappa dello Spazio mobile LILT, l’ambulatorio a quattro ruote, a Monza.
La dottoressa Bertoglio ci spiega come avviene la visita
Oggi a dare continuità alla collaborazione, la dottoressa Maria Chiara Bertoglio, medico chirurgo specialista Maxillo-Facciale dell’ospedale monzese, nell’equipe guidata dal direttore professor Davide Sozzi, visita a Casa LILT. È lei a spiegare di cosa tratta la chirurgia maxillo facciale, in cosa consiste la visita eseguibile presso Casa LILT e a fornirci qualche suggerimento di buone regole di prevenzione.
Di che cosa si occupa l’Unità operativa maxillo-facciale?
“Ci occupiamo della chirurgia oncologica della faccia, del cavo orale e delle ghiandole salivari compresa la conseguente parte ricostruttiva; della chirurgia delle malformazioni cranio-facciali; del trattamento dei traumi cranio-facciali, come le fratture orbito-zigomatiche e mandibolari; della chirurgia delle dismorfie della faccia (chirurgia ortognatica), così come della chirurgia del cavo orale, per esempio l’asportazione di neoformazioni cistiche mandibolari e mascellari; infine ci dedichiamo all’inquadramento ed eventuale trattamento dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare”.
Come avviene una visita di maxillo facciale?
“Dopo un iniziale dialogo con il paziente in cui viene raccolta l’anamnesi della storia clinica, si passa all’analisi clinica e funzionale della testa e del collo, cioè alla valutazione della fisionomia del volto e all’ispezione del cavo orale, sia visiva che manuale, per andare a valutare le diverse strutture, le mucose (lingua, palato, guance, labbra, pavimento orale, gengive). Importante la valutazione di orbita, ghiandole salivari e basi scheletriche. In alcuni casi ci avvaliamo anche di indagini radiologiche, come ortopantomografia, ecografia, TAC, RMN, PET.
Tumori testa-collo: l’importanza della prevenzione
Perché fare una visita di questo tipo?
“Spesso i nostri pazienti sono inviati dai loro dentisti, che durante una visita o un intervento notano la presenza di alterazioni della mucosa del cavo orale: si tratta di lesioni che devono essere controllate e di cui potrebbe essere necessario svolgere esami istologici (biopsia), per verificare che siano prive di significato patologico. La visita in ogni caso serve come modalità di prevenzione contro i tumori in sede testa-collo”. I tumori cutanei, del collo e della regione orbitaria vengono solitamente inviati da differenti tipologie di specialisti e dai medici di base.
Quali sono i tumori ricorrenti e quali i fattori di rischio?
“A livello del cavo orale il carcinoma più frequente è quello squamocellulare. Tra i maggiori fattori di rischio che possono comportare lo sviluppo dei tumori del cavo orale ci sono i fattori irritativi delle mucose, in particolare il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, la cattiva igiene del cavo orale e ripetuti microtraumi, per esempio causati dall’utilizzo di protesi inadeguate. Altri tumori sono quelli delle ghiandole salivari che sono meno legati agli stili di vita del paziente”.
Quali possono essere i campanelli di allarme?
“Utile ricordare che le lesioni neoplastiche della testa e del collo, negli stati iniziali sono indolenti, per cui non destano particolare preoccupazione per il paziente, che rischia così di sottovalutare il problema”.
Per prenotare una visita maxillo-facciale è possibile chiamare LILT allo 039.3902503, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, inviare una mail a spmonza@legatumori.mi.it.