La salute della pelle
Insieme a EngageMinds HUB – Centro di Ricerca dell’Università Cattolica, abbiamo fotografato il livello di consapevolezza tra gli adolescenti italiani circa lo stato di salute della propria pelle, la prevenzione dermatologica e i tumori della cute.
Complici alcune credenze culturali e falsi miti, solo 1 giovane su 100 conosce tutti i fattori di rischio connessi allo sviluppo del tumore della cute, il 31% dei rispondenti non controlla mai la forma o il numero dei nei e 41% non è mai stato nella vita dal dermatologo.
I falsi miti sulla salute della pelle
Tra le false credenze spicca quella per cui la montagna non costituisce un luogo a rischio di esposizione ai raggi solari e solo 1 su 10 dichiara di indossare spesso o sempre il cappello.
Il 36% dei giovani intervistati dichiara di scottarsi con alta frequenza (spesso o sempre), e 2 su 10 non usano mai la crema protettiva quando si espongono al sole. Per più della metà del campione l’abbronzatura è un modo per sentirsi meglio con sé stessi.
L’importanza della prevenzione dermatologica
Quasi tutti però riconoscono l’importanza della prevenzione (96%) e dei controlli medici periodici (91%). A conferma di ciò, l’indagine ha rilevato che il 72% ha dichiarato di volere ricevere più informazioni sui tumori della cute e su come prevenirli. Al 75% del campione piacerebbe poter acquisire conoscenze tramite app di realtà aumentata, social media o serious games dedicati.
Questa disponibilità è un fattore molto importante per ridurre l’incidenza di patologie come il melanoma, per il quale prevenzione e diagnosi precoce costituiscono la principale difesa.
SkinTip, l’app per verificare la salute della pelle
Da qui l’idea di ripartire dalla prevenzione parlando il linguaggio dei più giovani. È un app didattica e interattiva in cui è possibile sperimentare “sulla propria pelle” i danni di una scorretta esposizione solare e scoprire nuove cose di sé stessi. Con SkinTip puoi infatti verificare che fototipo sei e prenotare una visita presso uno degli Spazi Prevenzione presenti sul territorio di Milano, Monza Brianza e relative province. Pensato come strumento di sensibilizzazione non diagnostico, parte con la definizione del fototipo per poi passare al test ABCDE (Asimmetria, Bordi irregolari, Colore, Dimensioni, Evoluzione).
L’applicazione SKINTIP è disponibile su Google Store e App Store.
SkinTip nelle scuole
L’app inoltre funge da supporto negli interventi in classe. Quest’anno in un periodo di didattica integrata (un po’ online un po’ in presenza) è stata vincente l’idea di puntare su uno strumento digitale spesso a scuola demonizzato: il cellulare. Gli studenti in medicina del SISM hanno utilizzato SkinTip come strumento integrato durante lo svolgimento dei loro interventi sulla salute della cute. Questa metodologia (ormai consolidata) si basa sulla necessità di abbandonare la lezione frontale, favorendo la trasmissione di informazioni in una modalità compatibile a tutti i sistemi rappresentazionali (visivo, uditivo, cinestetico).
Per approfondimenti puoi guardare la diretta instagram su GoodVibes.LILT