Il 23 maggio sono iniziati i lavori di ristrutturazione in uno dei due nuovi appartamenti dati in locazione a LILT da ALER Milano in via Botticelli 11. L’obiettivo è di realizzare, a fine anno, due nuove Case del Cuore a disposizione delle famiglie che affrontano le cure oncologiche di un figlio.
Due nuove camere con quattro posti letto per accogliere i bambini e adolescenti malati oncologici e le loro famiglie. A Milano, in via Botticelli, sono iniziati i lavori di ristrutturazione di un appartamento messo a disposizione per le Case del Cuore, luoghi in cui i giovani fino ai 25 anni provenienti da fuori provincia possono trovare accoglienza insieme a un genitore durante il periodo di cure. I lavori termineranno il prossimo settembre.
Una collaborazione tra tre soggetti diversi
Il progetto è frutto di una collaborazione tra tre soggetti diversi, “pubblici e privati: Aler Milano, l’associazione LILT e la Fondazione Matt“, ci dice Luisa Bruzzolo, direttrice generale LILT Milano Monza Brianza. Il progetto quindi “sottolinea l’importanza dell’integrazione tra profit e no profit”.
“Sono molto orgoglioso di partecipare al progetto perché vogliamo rispondere alle esigenze abitative temporanee di queste persone che vengono a Milano per curarsi”, aggiunge Matteo Moniaschi, presidente ALER Milano.
La Fondazione Matteo Sacchi, rappresentata nella giornata di inaugurazione da Alessandra Conca Bonizzoni, dopo aver finanziato i lavori di ristrutturazione della nuova casa, sarà a fianco di LILT per i lavori di mantenimento dell’appartamento nei prossimi tre anni, garantendo la sostenibilità del progetto.
Le altre Case del Cuore
Le Case del Cuore nascono per far fronte al fenomeno della migrazione sanitaria. Sono appartamenti nelle vicinanze dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in cui vengono ospitati bambini e ragazzi fino ai 25 anni, accompagnati da un genitore, provenienti da fuori provincia e che possono risiedervi per il periodo necessario alle cure oncologiche. Oggi hanno una capacità complessiva di 20 posti letto (28 a fine anno) con cucina comune. Al momento le Case del Cuore si trovano a Milano in via Botticelli (dove esistono già 4 appartamenti), via Forlanini, via Pascoli e via Sebino.
Come si vive all’interno
Settimanalmente il nostro assistente sociale e il coordinatore del servizio si recano periodicamente con il referente delle Case presso le strutture per supportare gli ospiti nelle loro esigenze e supervisionare l’organizzazione. Per consentire ai pazienti di vivere in un ambiente consono alla loro situazione sanitaria, le case vengono igienizzate e sanificate ad ogni cambio di nucleo familiare e ogni giorno è previsto il cambio di biancheria grazie a un servizio di pulizie esterne.
Il supporto di LILT a chi vive il fenomeno della migrazione sanitaria non termina qui. Quando le nostre Case sono al completo, i pazienti e i familiari in stato di fragilità possono alloggiare gratuitamente in case di accoglienza esterne disponibili sul territorio, grazie al sostegno economico di LILT.
Nel 2023 sono stati 144 i beneficiari Casa del Cuore e alloggi sociali, con 3548 pernottamenti. Tra le famiglie ospitate, ci sono stati Dario, 16 anni, e sua madre. Venivano dalla Sardegna e per loro la Casa del cuore è stata essenziale perché “senza non avremmo saputo dove andare e soprattutto abbiamo scoperto di non essere soli”, aveva detto Irene, la madre di Dario, a LILT.