Il primo ottobre abbiamo inaugurato il Mese rosa. In una tavola rotonda sul tema della corporate social responsability sono intervenuti Caterina Calabrò, Sales Manager MonteNapoleone District, Caterina Procopio, Responsabile marketing e Comunicazione BCC Milano e Carlo Schiavo, CEO Bubbles Bidco Spa- Acqua & Sapone.
Il primo ottobre nella Sala Alessi di Palazzo Marino abbiamo inaugurato il Mese Rosa presentando le iniziative sul territorio. A seguito di una tavola rotonda sul tumore al seno nelle under 40, in cui sono intervenuti Marco Alloisio, presidente LILT Milano, Mario Rampa, direttore medico LILT Milano e Filippo De Braud, direttore Oncologia medica Istituto Tumori Milano, in un’altra tavola rotonda è stato trattato il tema della Corporate Social Responsibility per quanto riguarda la salute delle donne. Ovvero, l’impegno delle aziende in una buona causa.
Cristina Scocchia, anticipa la tavola rotonda parlando di IllyCaffè
Prima che si aprisse la seconda tavola rotonda, Cristina Scocchia, amministratrice delegata di IllyCaffè, che ha ricevuto il premio LILT for Women, ha anticipato il tema della corporate social responsability dicendo che “Illy da 30 anni è a fianco dei coltivatori di caffè per portare avanti tecniche di cultura che aiutino a preservare l’ambiente e negli ultimi anni abbiamo deciso di investire molto di più, guardando oltre. Ci siamo chiesti come possiamo aiutare le persone in difficoltà e ci ha colpito l’impegno della LILT e riprendendo il concetto del “caffè sospeso”, ci siamo inventati delle visite sospese. Chi compra il caffè al bar, ci aiuta a regalare una vista a chi non può permettersela”.
Dopo il commento di Scocchia sono intervenuti i rappresentanti di tre aziende che quest’anno hanno dato un grande contributo nelle iniziative del mese di ottobre. Caterina Calabrò, Sales Manager MonteNapoleone District, Caterina Procopio, Responsabile marketing e Comunicazione BCC Milano e Carlo Schiavo, CEO Bubbles Bidco Spa- Acqua & Sapone. Ecco cosa hanno raccontato.
L’impegno del quadrilatero della moda
Caterina Calabrò, Sales Manager MonteNapoleone District, rappresenta l’esclusivo quadrilatero milanese che da 14 anni sostiene LILT con Shoppink!, due settimane di ottobre in cui le vie di Montenapoleone: Sant’Andrea, Verri, Gesù e via Santo Spirito, vengono addobbate con fiocchi rosa giganti, segno della sensibilità del mondo della moda per la prevenzione oncologica. Quest’anno, il 26 di ottobre, le boutique dell’associazione Montenapoleone District a Milano, aderenti all’iniziativa, devolveranno mediamente il 10 per cento dell’incasso della giornata a LILT, come sostegno alle visite gratuite del mese rosa.
“Montenapoleone District è l’associazione che rappresenta le vie del lusso del quadrilatero del centro di Milano. Rappresentiamo circa 120 boutique, gli hotel 5 stelle lusso del centro e i proprietari immobiliari, in totale circa 150 realtà che lavorano ad unisono con l’obiettivo di creare una Milano più bella portando il proprio business in città”, racconta Calabrò e prosegue: “Ad oggi ci interfacciamo con le istituzioni pubbliche, organizziamo eventi per dare visibilità alle nostre boutique. Dieci anni fa abbiamo cercato un modo per dimostrare che al di là delle vetrine, delle luci, degli abiti o degli accessori di lusso, ci sono delle persone. Il nostro distretto genera lavoro e reddito e quindi volevamo essere sia percepiti come parte integrante di Milano, sia ridare ai cittadini qualcosa che producevamo e abbiamo scelto LILT perché crediamo nella mission e la condividiamo e poi volevamo far parte del vissuto sociale e territoriale a cui apparteniamo, anche perché le malattie di cui LILT si occupa sono trasversali. Non siamo solo un distretto di persone facoltose, ma siamo persone che lavorano e creano qualcosa che magari non è alla portata di tutti, ma che fanno parte della vita dei cittadini. In questi 14 anni di collaborazione abbiamo raccolto nei nostri negozi oltre 2 milioni di euro e quest’anno collaboreremo al charity tour“.
La responsabilità sociale fin dalla nascita, BCC Milano
Caterina Procopio, Responsabile marketing e comunicazione BCC Milano, rappresenta la banca cooperativa che quest’anno sostiene Nastro Rosa con “6 tappe e 1000 visite”. Procopio sottolinea che “la responsabilità sociale per noi è un modo di essere sul territorio e sul mercato da sempre. La responsabilità sociale di impresa è nata nel 1953 in America e casualmente nello stesso anno è stata fondata BCC Milano. Don Enrico de Gasperi, il fondatore, ha detto che il denaro deve servire a fare del bene e noi abbiamo sempre perseguito questo modo di essere. Nel nostro statuto è indicato che la nostra società non ha scopi di speculazione privata ma ha l’impegno di responsabilità di benessere sociale. Solo negli ultimi dieci anni abbiamo erogato 10 milioni di euro sul territorio, e lo scorso anno un milione e mezzo è stato investito in realtà associative, una di queste è proprio LILT, nostro storico partner. LILT è un’associazione in gamba, con una capacità organizzativa estrema che ci dà la possibilità di trasformare in modo tangibile il nostro impegno alla salute. Credo che tante persone non farebbero prevenzione se LILT non avesse dato questa possibilità, sia per i costi da sostenere, sia per le lunghe attese, sia perché magari l’ambulatorio è lontano da casa. Con LILT gli ambulatori sono capillari e quello mobile arriva praticamente sotto casa. Anno dopo anno è importante far capire che la prevenzione è una mentalità e che le persone e i loro familiari devono farla”.
Un’azienda attenta alle donne, l’impegno di Acqua & Sapone
Carlo Schiavo, CEO Bubbles Bidco Spa- Acqua & Sapone, rappresenta la catena di prodotti di igiene e bellezza che sostiene Nastro Rosa con un tour dedicato di visite senologiche. “Quest’anno diamo il nostro contributo dal 5 ottobre al 2 novembre con un tour itinerante di prevenzione del tumore al seno, con visite senologiche gratuite e 4 webinar che daranno indicazioni utili. LILT rappresenta una colonna importante nella diffusione della corretta, e sottolineo corretta, cultura della prevenzione. Con la consapevolezza di contribuire ad aumentare l’aspettativa di vita, siamo orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa. Sono circa 7mila le persone che lavorano nei nostri negozi e ogni anno le assunzioni aumentano. Più del 70% dei nostri dipendenti sono donne. Quindi il nostro ruolo nel territorio diventa fondamentale e può contribuire in maniera attiva alla salute delle donne. La responsabilità è un’ottima opportunità, ci dà energia positiva e una consapevolezza di poter contribuire in maniera attiva nel sociale”.