Nuovi servizi dedicati alle persone con pregressa diagnosi di tumore sono disponibili in via San Gottardo a Monza: la presenza di un’equipe multidisciplinare permette una presa in carico riabilitativa globale delle persone con patologie oncologiche.
Il primo polo di prevenzione oncologica della Brianza si accinge a compiere un anno dalla sua apertura. Sono stati dodici mesi intensi, che hanno visto il costante incremento delle attività di diagnosi precoce e l’avvio dei percorsi dedicati alla prevenzione terziaria, finalizzata a una migliore qualità della vita del paziente con tumore.
3,6 milioni di persone
In Italia vivono oggi 3,6 milioni di persone con una pregressa diagnosi oncologica (fonte AIOM – Rapporto 2022). Spesso gli effetti di interventi e terapie impattano sulle condizioni fisiche e psicologiche di chi sopravvive alla malattia. A volte una mancata riabilitazione può impedire il ritorno alla “normalità” o ostacolare il reinserimento nel mondo del lavoro e nella società.
Servizi di riabilitazione oncologica
Riabilitazione oncologica – Per rispondere a questo bisogno, LILT ha avviato i nuovi servizi. Al secondo piano di via San Gottardo 36, la presenza di un’equipe multidisciplinare permette una presa in carico riabilitativa globale delle persone con patologie oncologiche, grazie a una nuova palestra e a due sale di fisioterapia. L’accesso ai servizi di riabilitazione fisica avviene con una visita fisiatrica preventiva, per definire il trattamento fisioterapico necessario, effettuato da personale sanitario qualificato. Attualmente i servizi disponibili sono: la riabilitazione motoria e posturale, in grado di aiutare il paziente a gestire la sintomatologia dolorosa e a recuperare mobilità, e il trattamento del linfedema, che potrebbe insorgere, ad esempio, anche a distanza dall’intervento di tumore al seno. Nei primi mesi del 2024 sarà disponibile anche la riabilitazione del pavimento pelvico.
A coordinare il servizio di riabilitazione oncologica è la dottoressa Ornella Irma Mauri, già primario della Riabilitazione Specialistica della Fondazione IRCSS San Gerardo di Monza. Le abbiamo rivolto alcune domande per spiegare le nuove opportunità riabilitative.
Qual è il ruolo della riabilitazione oncologica?
“Ci sono patologie oncologiche che determinano disabilità residua di vario grado. In particolare questo si verifica per i postumi di chirurgia mammaria. La riabilitazione ha l’obiettivo di favorire il corretto recupero globale della persona, attraverso la valutazione dei deficit che si inseriscono nella complessa dinamica del movimento e il recupero dell’immagine corporea delle pazienti operate al seno. Il nostro progetto comprende la valutazione fisiatrica e un intervento riabilitativo effettuato da personale tecnico qualificato, ma guarda anche all’aspetto psicologico”.
Quanto è importante seguire un percorso di riabilitazione?
“Nell’immediata fase post intervento di tumore al seno, ad esempio, si impone la gestione della sintomatologia dolorosa, la valutazione relativa all’impotenza o alla limitazione funzionale dell’arto superiore omolateralmente, mentre, nelle fasi più tardive, si possono evidenziare disfunzioni posturali, facile affaticabilità dell’arto superiore omolaterale e, in associazione, anche l’eventuale insorgenza di disturbi ansiosi – depressivi”.
Quali sono i servizi a Casa LILT?
“Una presa in carico cui fanno seguito anche consigli utili per la cura della persona, indicazioni necessarie per la prevenzione delle complicanze e l’ottimizzazione dei risultati raggiunti attraverso il trattamento riabilitativo”.
Servizi psico-oncologici
Servizi psico-oncologia – La diagnosi di tumore determina anche un profondo trauma nei pazienti oncologici e richiede una grande capacità di riadattamento. Un cambiamento che investe non solo la dimensione fisica ma anche quella psicologica.
Al terzo piano di Casa LILT è attivo anche un servizio di psico-oncologia, che si pone l’obiettivo di offrire un adeguato supporto psicologico al paziente oncologico e ai suoi caregiver e familiari. Lo psico-oncologo LILT Davide Ferraris, psicoterapeuta in formazione ad approccio Integrato è il coordinatore del servizio di psico-oncologia.
L’accesso al primo incontro con lo psicologo è gratuito, come percorso di valutazione per la presa in carico dell’assistito.