Malati oncologici: riabilitazione e aiuto psicologico a Casa LILT Monza

4 min lettura News A cura di Redazione LILT Ultimo aggiornamento:
Malati oncologici: riabilitazione e aiuto psicologico a Casa LILT Monza

Nuovi servizi dedicati alle persone con pregressa diagnosi di tumore sono disponibili in via San Gottardo a Monza: la presenza di un’equipe multidisciplinare permette una presa in carico riabilitativa globale delle persone con patologie oncologiche.

Il primo polo di prevenzione oncologica della Brianza si accinge a compiere un anno dalla sua apertura. Sono stati dodici mesi intensi, che hanno visto il costante incremento delle attività di diagnosi precoce e l’avvio dei percorsi dedicati alla prevenzione terziaria, finalizzata a una migliore qualità della vita del paziente con tumore.

3,6 milioni di persone

In Italia vivono oggi 3,6 milioni di persone con una pregressa diagnosi oncologica (fonte AIOM – Rapporto 2022). Spesso gli effetti di interventi e terapie impattano sulle condizioni fisiche e psicologiche di chi sopravvive alla malattia. A volte una mancata riabilitazione può impedire il ritorno alla “normalità” o ostacolare il reinserimento nel mondo del lavoro e nella società. 

Servizi di riabilitazione oncologica

Riabilitazione oncologica – Per rispondere a questo bisogno, LILT ha avviato i nuovi servizi. Al secondo piano di via San Gottardo 36, la presenza di un’equipe multidisciplinare permette una presa in carico riabilitativa globale delle persone con patologie oncologiche, grazie a una nuova palestra e a due sale di fisioterapia.  L’accesso ai servizi di riabilitazione fisica avviene con una visita fisiatrica preventiva, per definire il trattamento fisioterapico necessario, effettuato da personale sanitario qualificato. Attualmentei servizi disponibili sono: la riabilitazione motoria e posturale, in grado di aiutare il paziente a gestire la sintomatologia dolorosa e a recuperare mobilità, e il trattamento del linfedema, che potrebbe insorgere, ad esempio, anche a distanza dall’intervento di tumore al seno. Nei primi mesi del 2024 sarà disponibile anche la riabilitazione del pavimento pelvico.

A coordinare il servizio di riabilitazione oncologica è la dottoressa Ornella Irma Mauri, già primario della Riabilitazione Specialistica della Fondazione IRCSS San Gerardo di Monza. Le abbiamo rivolto alcune domande per spiegare le nuove opportunità riabilitative.

Qual è il ruolo della riabilitazione oncologica?

“Ci sono patologie oncologiche che determinano disabilità residua di vario grado. In particolare questo si verifica per i postumi di chirurgia mammaria. La riabilitazione ha l’obiettivo di favorire il corretto recupero globale della persona, attraverso la valutazione dei deficit che si inseriscono nella complessa dinamica del movimento e il recupero dell’immagine corporea delle pazienti operate al seno. Il nostro progetto comprende la  valutazione fisiatrica e un intervento riabilitativo effettuato da personale tecnico qualificato, ma guarda anche all’aspetto psicologico”.

Quanto è importante seguire un percorso di riabilitazione?

“Nell’immediata fase post intervento di tumore al seno, ad esempio, si impone la gestione della sintomatologia dolorosa, la valutazione relativa all’impotenza o alla limitazione funzionale dell’arto superiore omolateralmente, mentre, nelle fasi più tardive, si possono evidenziare disfunzioni posturali, facile affaticabilità dell’arto superiore omolaterale e, in associazione, anche l’eventuale insorgenza di disturbi ansiosi – depressivi”.

Quali sono i servizi a Casa LILT?

A Casa LILT si costruisce un progetto riabilitativo individuale, che può comprendere tecniche di rieducazione motoria e per il recupero dello schema corporeo, esercizi per il recupero dei deficit funzionali durante la mobilizzazione della spalla e dell’arto superiore, esercizi per il recupero della forza, trattamenti di linfodrenaggio manuale, bendaggio elastico in caso di linfedema, rieducazione posturale e rieducazione al movimento.

“Una presa in carico cui fanno seguito anche consigli utili per la cura della persona, indicazioni necessarie per la prevenzione delle complicanze e l’ottimizzazione dei risultati raggiunti attraverso il trattamento riabilitativo”. 

Servizi psico-oncologici

Servizi psico-oncologia – La diagnosi di tumore determina anche un profondo trauma nei pazienti oncologici e richiede una grande capacità di riadattamento. Un cambiamento che investe non solo la dimensione fisica ma anche quella psicologica.

Al terzo piano di Casa LILT è attivo anche un servizio di psico-oncologia, che si pone l’obiettivo di offrire un adeguato supporto psicologico al paziente oncologico e ai suoi caregiver e familiari. Lo psico-oncologo LILT Davide Ferraris, psicoterapeuta in formazione ad approccio Integrato è il coordinatore del servizio di psico-oncologia.

È importante per i pazienti oncologici trovare un nuovo equilibrio personale e familiare durante e dopo la malattia. Preoccupazioni, stress e disagio possono essere conseguenze del nuovo stato di salute. Per questo un supporto psicologico aiuta nel necessario percorso di adattamento.

L’accesso al primo incontro con lo psicologo è gratuito, come percorso di valutazione per la presa in carico dell’assistito. 

Redazione LILT