L’inganno di fumo è stato svelato. In occasione della giornata mondiale senza tabacco, arriva ‘Kemuri no giman’, una saga manga rivolta soprattutto a quei giovani che fumano sigarette usa e getta. Dagli aromi invitanti, le puff sono tutt’altro che gradevoli. Dietro ai loro colori sgargianti, si nascondono dei terribili villain da cui stare alla larga.
In occasione del 31 maggio – “No Tobacco Day”, LILT ha scelto di parlare ai più giovani che si avvicinano a un nuovo tipo di sigarette elettroniche usa e getta, le puff. Si tratta di dispositivi molto ingannevoli perché caratterizzati da aromi accattivanti che però possono contenere sostanze chimiche nocive. Come abbiamo scelto di catturare l’attenzione dei giovani? Attraverso un prodotto che gli adolescenti (e non solo) adorano: i manga giapponesi.
Cosa c’entrano i manga con il fumo
Per rivolgersi direttamente ai giovani, LILT ha lanciato una saga manga (fumetti giapponesi) per convincere gli adolescenti a non svapare. La saga, dal titolo “Kemuri no giman- l’inganno di fumo”, è di ispirazione horror, con villain spietati e ingannevoli, che dapprima si presentano dolci e innocui e poi si trasformano in mostruosi killer.
Sweet Nightmare, Scary Corn, Psycho Cherrys sono solo alcuni dei personaggi che sono stati presentati, attraverso un contenuto “unboxing” del manga, su TikTok e Instagram da 17 mangatoker e influencer tra i più famosi in Italia. Gli influencer hanno presentato la saga come una speciale anteprima ricevuta e solo il 31 maggio è stata rivelata l’operazione: questi personaggi, così ingannevoli, non si troveranno in libreria o in edicola ma sono nella vita di tutti i giorni perché rappresentano alcuni gusti delle sigarette elettroniche usa e getta.
Insieme all’operazione con gli influencer è iniziata anche la campagna sui nostri canali che riprende tutti i personaggi della saga e invita a non farsi ingannare dagli aromi delle puff che nascondono tutto il male del fumo perché…. …“Un cattivo che sa di buono resta un cattivo”.
In cosa consiste l’inganno delle puff
Si stima che nel mondo 37 milioni di giovani di età compresa tra 13 e 15 anni fumino tabacco, e il 57,9% dei fumatori tra gli 11 e i 13 anni scelgano le nuove tipologie di sigarette elettroniche, attirati dai tanti gusti, dolci e inusuali presenti sul mercato.
Inoltre, l’85% dei giovani sottovaluta i rischi per la salute, attirato dai tanti gusti, dolci e inusuali presenti sul mercato. Anche camuffati però, gli aromi nascondono la pericolosità del fumo. Le analisi sui liquidi delle puff indicano la presenza di più di 100 sostanze chimiche differenti, numerosi metalli pesanti come nickel, ferro, zinco, antimonio, piombo. Metalli che non si trovano solo nell‘aerosol generato, ma già nei liquidi.