Due famiglie ucraine nella nostra nuova Casa del Cuore

3 min lettura News A cura di Redazione LILT Ultimo aggiornamento:
Due famiglie ucraine nella nostra nuova Casa del Cuore

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Matteo Sacchi e Aler Milano, cresce la nostra accoglienza per i piccoli pazienti e le loro famiglie, provenienti da tutta Italia.  A breve entreranno nel nuovo appartamento due famiglie ucraine.

Dopo alcuni mesi di lavori, abbiamo inaugurato una nuova Casa del Cuore, che si aggiunge alle cinque esistenti a Milano, vicino all’Istituto Nazionale dei Tumori. Un appartamento pronto per accogliere due famiglie che accompagnano i figli under 25 nel loro percorso di cure oncologiche.

L’alloggio, dotato di due stanze e quattro posti letto, è situato in via Botticelli 11. Fondazione Matteo Sacchi, nota per i suoi progetti di solidarietà, si è fatta carico dei costi di ristrutturazione e sosterrà anche i costi di gestione dell’appartamento per i prossimi tre anni. L’alloggio è stato messo a disposizione a canone concordato da Aler Milano, l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale.

“Abbiamo creato la prima Casa del cuore nel 1979, a servizio della Pediatria oncologica dell’Istituto Tumori, per aiutare i genitori che dormivano in auto sotto l’ospedale – spiega Marco Alloisio, il nostro Presidente-. Questo servizio continua a rivelarsi molto prezioso perché la malattia di un figlio impoverisce le famiglie e le costringe a vivere lontane da casa per lunghi periodi di terapie oncologiche. Ringrazio Fondazione Matteo Sacchi e Aler Milano che ci permettono di offrire uno spazio di serenità alle famiglie più fragili in un momento delicato della loro vita”.

All’interno del nuovo appartamento

Il nuovo appartamento si trova in via Botticelli. È stato completamento ristrutturato, dotato di nuovi impianti, pavimenti e infissi, e anche di condizionamento. Dispone di una cucina completa di tutti gli elettrodomestici, compreso un piano di cottura a induzione, e di una connessione Wi-Fi. Sarà occupato tra pochi giorni da due famiglie provenienti dall’Ucraina.

Il nostro servizio di accoglienza offre prima di tutto una casa: ambienti accoglienti e familiari, situati vicino all’ospedale. Non solo un tetto sopra la testa, ma anche uno spazio dove costruire nuove relazioni, condividere esperienze e trovare il coraggio di affrontare insieme il percorso di cura.

“La Fondazione Matteo Sacchi persegue finalità filantropiche e di beneficenza volte al sostegno di soggetti bisognosi con particolare riferimento a bambini… …Abbiamo da subito abbracciato con entusiasmo questo progetto di una “Casa Matt” anche a Milano, la nostra città, con la gioia nel cuore per l’opportunità di aiutare dei bambini bisognosi di sentire intorno a sé tutto l’affetto e l’amore possibile. Ringraziamo di cuore Marco Alloisio e la LILT per questa splendida opportunità”, Aldo Sacchi, Presidente della Fondazione.

A che punto siamo con le Case del cuore

Con la sesta Casa del cuore aperta, salgono a 28 le persone ospitate da LILT, supportate in tutte le loro esigenze psicologiche e materiali. Nel 2023 sono stati 144 i beneficiari, per un totale di 3.548 pernottamenti sia nelle Case del Cuore sia negli alloggi sociali (case di accoglienza disponibili sul territorio, in cui vengono ospitati i pazienti e i loro famigliari quando le Case del Cuore sono al completo).

 “Per Aler Milano è un onore poter contribuire al grande progetto di Lilt Casa del Cuore a favore delle famiglie costrette ad affrontare un percorso di cura per tumori pediatrici lontano da casa. Abbiamo individuato soluzioni abitative adiacenti all’Istituto Nazionale dei Tumori, in contesti adeguati ad ospitare e accogliere situazioni di fragilità. Auspichiamo che la collaborazione Aler-Lilt possa continuare ed ampliarsi”, Presidente di Aler, Matteo Mognaschi.

Redazione LILT