Casa LILT ha aperto le sue porte per mettere a disposizione di Monza e della Brianza un patrimonio di prevenzione e assistenza condiviso con tutta la comunità.
Sabato 3 dicembre il taglio del nastro del nuovo Polo della Lega per la lotta contro i tumori è stato a più mani, a rappresentare in modo simbolico ciò che nel concreto è stato il lavoro intenso portato avanti in questi mesi.
Quanti hanno scelto di sostenere la lotta quotidiana contro i tumori accanto a LILT attraverso questo nuovo progetto, c’erano tutti. Una coralità mostrata anche nel taglio del nastro, che il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha voluto condividere anche con Dario Allevi, primo cittadino in carica quando venne avviato l’iter per la realizzazione del nuovo Polo oncologico. Una capacità di fare sistema per il bene della comunità che sposa appieno l’impegno di LILT.
Il risultato di tutto questo sono 700 metri quadrati distribuiti su 5 piani, dove sono a disposizione della cittadinanza tre livelli di prevenzione oncologica, servizi riabilitativi, supporto psicologico e assistenza ai malati più fragili e alle famiglie. Nella palazzina di via San Gottardo, frutto di un lascito testamentario di Colomba Angela Ravasi, ogni stanza è dedicata alla prevenzione, su tre livelli: primaria, per diffondere la cultura della salute; secondaria, per diagnosticare il tumore in fase precoce e terziaria, per garantire benessere a chi è malato.
Un vasto intervento sulla struttura ha permesso di sfruttare al meglio gli spazi disponibili e ampliare i servizi. Gli spazi sono raddoppiati con l’ampliamento ai due piani superiori rispetto a quelli aperti in precedenza, con un investimento di oltre 2 milioni di euro. Il traguardo di Casa LILT è stato possibile grazie anche a una importante campagna di fundraising che in pochi mesi ha raccolto oltre 490.000 euro da più di 1.600 donatori; alcuni di loro hanno adottato intere stanze, sostenendone la ristrutturazione.
Cosa c’è a Casa LILT
Casa LILT mette a disposizione nuove specialità e attrezzature diagnostiche di ultima generazione e un team medico specializzato in un unico luogo che intercetta i bisogni di diverse tipologie di pazienti: da chi effettua una visita di prevenzione a chi, malato oncologico, necessita di assistenza specialistica. Novità di rilievo sono i servizi dedicati alla prevenzione terziaria, finalizzata a una migliore qualità della vita del paziente. A disposizione ci saranno servizi di medicina riabilitativa e fisioterapica e di supporto psicologico.
Nei cinque piani sono state allestite
- 7 sale mediche
- una palestra di riabilitazione
- due sale di fisioterapia
- uno studio di psiconcologia
- uffici di assistenza
- altre attività di missione
Un polo che, una volta a pieno regime, potrà effettuare 36mila esami e visite di diagnosi precoce oncologica e assistere 1.000 malati all’anno.
Alloisio: “Qui risposte immediate ai bisogni quotidiani”
“Ancora una volta la solida alleanza tra la Lega per la lotta contro i tumori e il territorio di Monza e Brianza mette a disposizione nuovi servizi per la cittadinanza – sottolinea Marco Alloisio, presidente LILT Milano Monza Brianza. – Nella città di Monza siamo presenti dal 1972. Qui arrivò il nostro primo mammografo. Il segno di un’attenzione e una sinergia che si rinnova oggi nell’apertura di Casa LILT, spazio di sensibilizzazione e prevenzione per i cittadini ma anche di sostegno e cura per chi è malato. Riteniamo che il paziente oncologico abbia il diritto di trovare sempre nel quotidiano risposte immediate per una buona qualità di vita”.
Pilotto: “Abbiamo fatto sistema per il bene dei cittadini”
“Siamo felici di avere CASA LILT qui a Monza – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – Una presenza storica, che quest’anno compie mezzo secolo scegliendo di rinnovare strutture e servizi e potenziando la propria missione. La parola chiave resta la capacità di fare sistema: con le altre strutture sanitarie di eccellenza, con il generoso mondo del volontariato, con le istituzioni cittadine”.
Scaperrotta: “Nuova frontiera di prevenzione oncologica”
“Casa LILT rappresenta l’inizio di un nuovo ed entusiasmante percorso, nel solco del nostro impegno per la lotta contro i tumori e nel dare risposte alle più complesse problematiche medico-sociali legate al mondo oncologico – sottolinea Gianfranco Scaperrotta, direttore sanitario LILT Milano Monza Brianza -. Oggi bisogna prevenire su tre livelli, dalla sensibilizzazione sino all’accompagnamento di chi è malato. Concentrare in un unico luogo tutte le possibili nuove conoscenze in campo sanitario, sociale, comportamentale ed educativo, rappresenta la nuova frontiera della prevenzione oncologica”.
Grandi e piccoli donatori hanno condiviso il progetto
Il concetto di “Casa” aperta ai cittadini e al territorio viene rafforzato anche dalla condivisione del progetto da parte di molti donatori, grandi e piccoli, che hanno scelto di sostenere il nuovo polo donando stanze, metri quadrati e partecipato a eventi ed iniziative di raccolta fondi, come la storica Formula Uno, corsa o camminata non competitiva in Autodromo giunta alla sua 42esima edizione. Una partecipazione che fa della struttura di LILT un patrimonio per la salute di tutta la comunità.
Hanno sostenuto Casa LILT con l’adozione di stanze: Banca di Credito Cooperativo – BCC Barlassina, Elesa, Gruppo Meregalli, Cofle. Hanno donato attrezzature: BCC Carate Brianza, Banca d’Italia.
CASA LILT nel dettaglio: visite, esami e riabilitazione
Al piano terra e al primo piano si trovano gli spazi di poliambulatorio dedicati alla prevenzione oncologica e alla diagnostica.
Sono presenti le specialità:
In ambito diagnostico sono disponibili prestazioni con attrezzature all’avanguardia:
- mammografia con tomosintesi
- ecografie mammarie, ginecologiche, addome completo, inferiore, superiore, apparato urinario, transrettale, testicoli e scroto, cute e sottocute, tiroide e paratiroidi, cardiologica.
Disponibile un nuovo pap-test. A Casa LILT l’esame per diagnosticare il carcinoma causato dal Papilloma Virus umano (HPV) in fase liquida sostituisce quello convenzionale, con lo striscio, ed è in grado di permettere una valutazione morfologica più chiara. Non ci sarà necessità di richiederlo, verrà eseguito da programma. Il vantaggio è doppio. Dopo il prelievo la raccolta del campione viene inserita in una soluzione conservante: le cellule subiscono meno modifiche e la provetta permette, in caso di necessità, di eseguire altri test di approfondimento senza necessità di ripetere l’esame.
Riabilitazione e fisioterapia. Novità di rilievo sono i servizi dedicati alla riabilitazione dei malati oncologici, finalizzati a una migliore qualità di vita del paziente. Entro i primi mesi del 2023 al secondo piano di CASA LILT saranno a disposizione servizi di medicina riabilitativa e fisioterapica. Una nuovissima palestra accoglierà anche attività specifiche, come il trattamento del linfedema e la riabilitazione del pavimento pelvico.
Il terzo piano per il supporto psicologico e l’assistenza
Assistenza e supporto psicologico. Casa LILT è anche un luogo dedicato ai malati più fragili, che possono contare su servizi di supporto psicologico, assistenza sociale e sostegno economico.
Il terzo e ultimo piano è infatti destinato agli uffici che potranno fornire consulenza socio-assistenziale ai malati oncologici e ai loro famigliari. Tali servizi verranno erogati a partire da inizio 2023 da operatori sociali e psicologi, in un contesto separato dall’attività del poliambulatorio.
- Supporto di un psiconcologo
- In una segreteria dedicata, operatori e volontari forniranno competenze amministrative e di supporto, anche con l’obiettivo di prevenire il disagio sociale e economico legato alla malattia
- Un assistente sociale sarà presente due volte a settimana
- Disponibili anche servizi di accompagnamento alle terapie e fornitura di presidi
- I nostri volontari sono inoltre operativi anche nel reparto di Oncologia dell’ospedale San Gerardo
Prevenzione primaria per scuole e aziende
Prevenzione primaria. Casa LILT è anche promozione di stili di vita corretti. Sono previste iniziative educative e sensibilizzazione, utili a diminuire l’incidenza dei tumori e a educare alla prevenzione, con la presenza nelle scuole e nelle aziende del territorio. Un impegno che la Lega per la lotta contro i tumori porta avanti da tempo a Monza e Brianza ma che oggi, grazie alla presenza del nuovo Polo oncologico, avrà ancora più potenzialità. Il progetto di Casa LILT contribuisce all’Obiettivo numero 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Si stima che circa 55mila persone (studenti, insegnanti, dipendenti e cittadini) potranno essere coinvolte ogni anno in percorsi educativi sui corretti stili di vita.
Casa LILT è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Per prenotare puoi utilizzare il servizio di prenotazione online sul nostro sito.