Cambio al vertice in LILT Milano Monza Brianza. Dopo 20 anni alla guida della nostra Associazione, il primo settembre scorso Ilaria Malvezzi ha passato il testimone della direzione generale a Luisa Bruzzolo, già direttore operativo.
Il nuovo Direttore generale
Da settembre Luisa Bruzzolo è il nuovo Direttore generale di LILT Milano Monza Brianza.
Professionista appassionata e determinata, Luisa Bruzzolo si è occupata di raccolta fondi e comunicazione per oltre 20 anni ricoprendo ruoli di responsabilità in numerosi enti non profit. Si è dedicata a cause internazionali come Cesvi e Fondazione Mission Bambini, e a cause nazionali come il FAI e Vidas.
Poco dopo l’esperienza del tumore al seno, nel 2019 è entrata in LILT prima come responsabile della raccolta fondi e poi anche come direttore operativo. Per LILT nazionale coordina il Comitato tecnico di fundraising. Inoltre è speaker di eventi di formazione di rilevanza nazionale sui temi del non profit. Nel 2021 ha indossato i guantoni rosa e ha posato per la mostra fotografica Join the Fight per dare personale prova che la malattia si può combattere. Impatto, efficienza e innovazione sono le parole chiave del suo programma per determinare la crescita sostenibile dell’organizzazione e un incremento delle sue attività istituzionali.
Dirigere l’Associazione per Luisa Bruzzolo significa immaginare il futuro e incarnare ogni giorno la passione di essere in LILT per produrre un effetto di contagio positivo.
Il nuovo Coordinatore lombardo
Dopo 20 anni alla direzione di LILT Milano Monza Brianza, Ilaria Malvezzi assume un nuovo ruolo nell’Associazione e anche un incarico in ambito regionale.
Da settembre si occupa delle relazioni istituzionali e della segreteria del Comitato tecnico scientifico dell’Associazione. Inoltre, LILT nazionale l’ha nominata Coordinatore delle LILT lombarde e Referente per il Nord Italia.
Cresciuta in una famiglia con una forte vocazione per il sociale, Ilaria Malvezzi è entrata in LILT come volontaria nel 1982 dopo un’esperienza in ambito giornalistico. A seguire ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nei settori Prevenzione e Diagnosi precoce dell’Associazione, fino alla nomina a direttore generale nel 2003.
È stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica e componente di comitati etici e commissioni oncologiche a tutti i livelli.
Prevenire è vivere è il suo mantra, che ha declinato in centinaia di campagne di sensibilizzazione per diffondere e consolidare la cultura della salute a partire dalle giovani generazioni fino alle situazioni di marginalità sociale.
Tra le attività di missione, ha sempre riservato un’attenzione particolare ai malati più fragili per i quali, in collaborazione con l’Istituto Tumori di Milano, ha costruito servizi su misura per una migliore qualità della vita durante e dopo le cure.