Nel mese di dicembre le tentazioni sugli scaffali raddoppiano ed è facile lasciarsi conquistare. Abbiamo chiesto il prezioso contributo del nostro esperto il dottor Davide Romeo, biologo nutrizionista LILT, per aiutarci a fare scelte consapevoli e salutari durante le feste e, più in generale, tutto l’anno.
Il nostro rapporto con il cibo è cambiato molto in questi mesi. Come possiamo prepararci per le festività in arrivo?
In queste settimane le nostre abitudini sono cambiate; abbiamo dovuto adattare il nostro organismo e, soprattutto, la nostra mente a nuovi ritmi e orari, decidendo come occupare il maggior tempo in casa che, volente o nolente, ci ritroviamo a dover gestire. Anche i nostri pasti hanno subito una modifica: da settimane, forse mesi, è diventato di uso comune consumarli a casa, non più al bar, al ristorante o nelle mense di lavoro, dove ormai è attivo il solo servizio di asporto e/o di consegna a casa. Ciò, inevitabilmente, incide sulla nostra dispensa, sulla nostra spesa e, di conseguenza, sulle abitudini alimentari.
Avvicinandoci a un periodo di festività natalizie, come è il mese di dicembre, può essere utile soffermarci su quelli che possono essere dei comportamenti da attuare, nell’ambito alimentare soprattutto, per “limitare i danni” derivanti da un consumo eccessivo di alimenti, di bevande e, in generale, cibi considerati non propriamente salutari, ma che viene spontaneo consumare più del dovuto o in quantità superiore alla norma.
Cosa fare per limitare gli eccessi?
In questo periodo particolare, saper fare la spesa in maniera efficiente è diventato di fondamentale importanza, non soltanto per ottimizzare le nostre risorse economiche, ma anche e soprattutto per poter gestire il nostro fabbisogno calorico, indubbiamente calato rispetto ai nostri abituali ritmi di vita lavorativa.
Nondimeno, è fondamentale contestualizzare il saper fare la spesa proprio in relazione al momento che stiamo vivendo. Mentalmente e anche fisicamente siamo stanchi e fortemente debilitati sotto molteplici punti di vista. Cadere in tentazione può diventare, spesso, uno dei comportamenti più facili da assumere in queste circostanze, con conseguenze che a lungo andare possono ripercuotersi negativamente su tutto il nostro benessere psico-fisico, anche se inizialmente la sensazione che ci pervade è esattamente l’opposto, quella di appagamento e di benessere.
Il cibo non deve diventare un nemico ma un alleato, in particolare in un mese “difficile” come è quello appena iniziato e che ci accompagnerà almeno fino all’inizio del nuovo anno; saper fare la spesa, e anche saper cucinare quanto acquistato, saper scegliere tra i piatti in tavola e sapersi controllare nelle quantità sono tutti accorgimenti che possono aiutarci a superare brillantemente la sfida del Natale, senza sensi di colpa a posteriori e togliendoci anche, perché no, alcuni sfizi che durante l’arco dell’anno difficilmente abbiamo, specie nel caso in cui si segua un regime alimentare (non dieta) specifico o comunque salutare.
Può darci qualche consiglio?
– Espandere gli orizzonti culinari
– Informarsi sulle conseguenze del consumo di cibo spazzatura
– Smettere di acquistare cibi spazzatura ed evitare le zone di esposizione di questa categoria
– Pianificare in anticipo i pasti e fare una lista della spesa
– Non andare affamati
– Non comprare gli alimenti all’altezza degli occhi
– Leggere le etichette
– Limitare il sale
– Fare attenzione alla scritta LIGHT, non sempre è sinonimo di salutare
– Masticare bene
Quali sono le 10 abitudini alimentari che possiamo seguire per cominciare bene il nuovo anno?
1. Cercare di impostare un’alimentazione prevalentemente a base di cereali possibilmente integrali, legumi, frutta e verdura
2. Ridurre il consumo dei prodotti da forno: biscotti, merendine, snack, grissini, focaccine, crackers, taralli, pane, pan carré, pane bianco; mantenendo solo poco pane integrale, preferibilmente a colazione e a pranzo.
3. Ridurre drasticamente i cibi confezionati prodotti industrialmente (conserve, sott’oli, sottaceti, sughi pronti, salse di vario tipo, maionese, piatti pronti) e di tutti i cibi raffinati.
4. Consumare riso e pasta integrale (compatibilmente con intolleranza note) senza eccedere con i condimenti.
5. Consumare frutta e verdura fresca e di stagione ogni giorno, iniziando pranzo e cena con insalate o crudité.
6. Non saltare la colazione, evitando la classica brioche al bar.
7. Meglio scegliere un primo piatto a pranzo e un secondo piatto con contorno a cena, riducendo la quantità di cibo
8. Non cenare troppo tardi e se possibile mantenere lo stesso orario
9. Camminare almeno 30 minuti di seguito al giorno con passo spedito
10. Dedicare al pranzo almeno 20 minuti o mezz’ora e masticare a lungo
Soprattutto è bene ricordare che non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale! Parola dell’esperto.