Solo tu puoi decidere se sottoporti o meno ad un accertamento diagnostico o ad una terapia. Per poter fare una scelta consapevole hai diritto ad essere informato del tuo stato di malattia, delle indagini e cure che ti verranno proposte dai medici, dei benefici e dei rischi, e delle conseguenze in caso di rifiuto.
La tua decisione si esprimerà firmando un modulo chiamato “consenso informato”. Il medico ha l’obbligo di rispondere a tutte le domande. Inoltre,
hai diritto ad avere accesso e prendere visione della tua cartella clinica, a conoscere i nomi e gli orari di disponibilità degli specialisti e degli operatori che ti stanno curando, ad avere una lettera di dimissione da presentare al tuo medico di base, a richiedere copia della tua cartella clinica.
Puoi anche rifiutare in tutto o in parte di ricevere le informazioni ovvero indicare i familiari o una persona di tua fiducia per esprimere il consenso.
Per il
minore ammalato il consenso informato
è firmato dai genitori o dal legale rappresentante.
Il consenso informato non è solo questione deontologica nel rapporto tra il paziente e il medico, ma
costituisce il presupposto per la legittimità del trattamento medico-chirurgico e dalla violazione di questo obbligo conseguono, quindi, una responsabilità disciplinare ed una responsabilità medica penale e civile.
Dal punto di vista privacy, tutti i dati riguardanti la tua persona (nome, cognome, indirizzo, CF, email, ecc.) e la tua malattia sono tutelati ai sensi del
Regolamento UE n.679/2016 “GDPR” e del D.Lgs 196/2003 “Codice Privacy”. I professionisti sanitari e gli enti ospedalieri possono liberamente trattare i tuoi dati personali nell’ambito delle attività di medicina preventiva, diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale ovvero gestione dei sistemi e servizi sanitari o sociali.
In tali casi non ti deve essere richiesto alcun consenso privacy. Per altri scopi al di fuori di quelli strettamente legati alla cura ti deve
essere chiesto preventivamente il consenso, che puoi anche negare. Infatti, senza la tua specifica autorizzazione in forma scritta i tuoi dati non potranno essere utilizzati. Se ti si chiederà di usare
i tuoi dati per scopi statistici o scientifici sappi che devono essere resi anonimi, affinché non si possa risalire al tuo nome.