Dal tricot al canto: le tecniche del relax

2 min lettura Salute e Benessere A cura di Cinzia Testa Ultimo aggiornamento:
Dal tricot al canto: le tecniche del relax

Ci sono attività che sono entrate a pieno titolo tra le terapie psicologiche. Hanno la capacità di scaricare l’ansia in eccesso e aiutare a ritrovare un proprio equilibrio. Ecco le principali.


Scrivere

Non è importante la qualità del linguaggio, ma la sensazione di leggerezza che si può ottenere dallo scrivere. Chi desidera farlo può scegliere diverse strade. Come tenere un diario, che rappresenta un aiuto per “scaricare” le tensioni emotive, i pensieri negativi e tutto ciò che rappresenta un motivo di turbamento. Oppure scrivere dei racconti o delle favole lasciando che la propria fantasia segua il suo corso.


Cantare

La voce è legata alla parte più intima, a quello che si è veramente. Per questo spesso c’è un senso di vergogna nel far sentire la propria voce. Chi però desidera cantare, può arrivarci gradualmente. All’inizio può essere solo una nota modulata sottovoce, per poi arrivare a cantare una canzone legata magari a un momento della propria vita. Quando si arriva a questa fase, significa che si è raggiunto un buon riconoscimento di sé stessi e ad accettarsi con le proprie debolezze.


Praticare un’attività sportiva

Rappresenta una valvola di scarico, un impegno costante che permette di distrarre da quelli che possono essere i problemi personali. Con il movimento, infatti, aumenta nel cervello la produzione di alcuni neurotrasmettitori che agiscono sul tono dell’umore e di sostanze che danno una sensazione di benessere e di rilassamento a tutto il corpo.

Lavorare a maglia

Il tricot è la moda del momento e non è un caso se è “esplosa” proprio durante la pandemia, con il bisogno di arginare gli stati di ansia e le preoccupazioni. Sferruzzare e in genere dedicarsi a lavori manuali è un modo istintivo per rallentare i tempi e per tornare ai valori che facevano parte delle famiglie di un tempo. Va detto anche che, come tutti gli hobby, è un modo per socializzare e per creare nuove amicizie al di fuori degli abituali schemi. Mentre si sferruzza in compagnia, si chiacchiera del più e del meno, fino ad arrivare a confidarsi i propri problemi e le ansie, quasi in una sorta di terapia di gruppo.

Cinzia Testa

Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.