Ricordo che un apostolo diceva che si può essere anche l’uomo più ricco del mondo, posso parlare con gli angeli ma se non opero nella carità, non sarei altro che polvere al vento. La carità, ovviamente, intesa come capacità di sapersi proporre al prossimo. Noi diamo a queste persone la possibilità di curarsi. Tantissimi, non potrebbero essere curati o perché sono soli o perché hanno problemi. In molti, quando si ammalano vengono abbandonati dai parenti, dai figli, dai mariti o dalle moglie. Questo è uno dei punti fondamentali dell’operato della LILT. Cerchiamo di dare una qualità di vita migliore alle persone che affrontano la malattia. La cosa che mi colpisce di più sono i messaggi che riceviamo dagli assistiti.
Redazione LILT