Sostiene la nostra missione da tempo e si mette sempre in gioco. Da essere testimonial di Nastro Rosa nel 2010 a insegnare yoga in Piazza Duomo durante il Cancer survivor day, Francesca Senette ora è la conduttrice di Salotto Salute, una serie di question time su temi legati alla prevenzione oncologica a Cova, Milano.
Il 7 ottobre si è aperto il ciclo di appuntamenti di Salotto Salute, singoli question time su temi legati alla prevenzione oncologica ospitati nel dehors di Cova, storica pasticceria in Montenapoleone, Milano. Il primo appuntamento, in cui il professor Alberto Testori ha parlato di ereditarietà e familiarità legate al tumore al seno, è stato molto partecipato. Sedute comode sulla poltroncine blu di Cova, le persone hanno gustato un light cocktail e assaggiato appetizer dolci e salati. C’era chi prendeva appunti e chi ha posto domande anche molto personali. In questo clima accogliente, abbiamo dato il via a Salotto Salute, che proseguirà fino a giugno.
Francesca Senette, giornalista e insegnante di yoga, ha condotto e condurrà tutti gli appuntamenti di Salotto Salute nella storica pasticceria. Ma Francesca, che intratterrà il pubblico con temi differenti, è al nostro fianco da tantissimi anni. In occasione del primo incontro le abbiamo fatto qualche domanda.
Quanto sono importanti eventi di questo tipo aperti alla cittadinanza?
Importantissimi. Trovo che parlare in contesti rilassati come questo, in cui la gente non si sente in imbarazzo nel porre domande che altrimenti farebbe fatica a fare, sia sempre importante e avere la possibilità di interfacciarsi con professionisti che si mettono a disposizione per dare risposte a domande che sembrano banali ma che non lo sono, è molto bello, specie in un periodo in cui è importante capire come informarsi correttamente.
In che senso?
Il tumore è una realtà con cui in qualche misura veniamo tutti a conoscenza e abbiamo bisogno di fare chiarezza, specie in un periodo storico in cui la così facile accessibilità alle informazioni ci porta a digitare online questioni e domande alle quali le risposte spesso sono una il contrario dell’altra. Mi piacerebbe che questo contesto fosse il momento giusto per sciogliere dei dubbi.
Non ti sei ancora “stancata” di sostenere LILT, dopo tutti questi anni?
No, affatto! Sono felice di essere sempre a fianco di LILT in cause che sento molto vicine e in questa occasione è un piacere essere la conduttrice di Salotto Salute perché riesco a mettere insieme le mie due anime al 100%: quella di giornalista/divulgatrice e quella di esperta di benessere, salute e stare bene. Questa occasione è il connubio perfetto. Inoltre il primo appuntamento è particolarmente importante per me perché anche io e mia sorella siamo considerate a rischio tumore, avendo avuto nostra madre malata di tumore al seno. Voglio capire meglio la differenza tra ereditarietà e familiarità e se ci sono esami da fare con una frequenza o modalità per prevenire che valgono di più rispetto a chi non ha questa malattia in famiglia.
Tu fai prevenzione?
Certamente, ho una visita la prossima settimana in uno spazio LILT! Prevenire ti porta a stare più attenta. Io faccio prevenzione a LILT e ho una figlia di 18 anni che ancora non è entrata nel percorso di prevenzione ma sa che sua mamma è in prima linea e si interesserà a breve anche lei.