Preparati e con il cuore, valorizzati per peculiarità e competenze: sono i 582 volontari di LILT Milano Monza Brianza. Sara Sindaco, avvocato giuslavorista, è tra loro: con noi ha dato vita a un nuovo servizio di consulenza.
Per prendersi cura degli altri serve una squadra capace di formare e accompagnare nel servizio; poi il valore aggiunto arriva dall’impegno quotidiano che ciascuno dei volontari mette, in modo differente e in luoghi e ambiti diversi, per affiancare LILT nella lotta quotidiana per cercare di ridurre l’impatto dei tumori sulla società.
Volontari valorizzati per competenze e attitudini
Nella scelta di fare volontariato, ciascuno mette a disposizione le proprie capacità. Ogni volontario è una risorsa unica, diversa da tutte le altre. Ogni storia di impegno in LILT è esclusiva perché l’associazione dà valore alle peculiarità di ciascuno nel servizio agli altri.
Sara Sindaco e il supporto socio-legale
Sara Sindaco è avvocata giuslavorista di 38 anni ed è una volontaria “di competenza”. Un’altra forma di impegno gratuito accanto agli altri, che valorizza la sua professionalità. Sara la mette al servizio dei malati oncologici che hanno necessità di un supporto socio-legale. Il servizio che si occupa di dare informazioni sui diritti del malato oncologico è nato proprio grazie a lei, affiancata dal settore Volontariato e dagli assistenti sociali LILT. Sara ha iniziato nel 2020 a fare la volontaria in associazione.
La tutela dei diritti di pazienti oncologici e famiglie
Con l’accesso al supporto socio-legale si può trovare aiuto per dare risposte concrete a diverse necessità. Sono fornite informazioni utili circa i benefici previsti dalla legge dello Stato, i diritti sul lavoro, le tutele giuridiche e previdenziali. “Chi si trova ad affrontare un tumore, spesso deve affrontare anche il tema del lavoro. I contratti collettivi disciplinano in maniera diversa il malato ecologico e questo è un tema importante, che va sviscerato. I malati necessitano di essere accompagnati nel capire queste dinamiche”.
Diritto oblio oncologico: traguardo di civiltà
Altro tema fondamentale per Sara è il diritto all’oblio oncologico. Il 6 dicembre, è arrivato il via libera del Senato al Ddl sul diritto all’oblio per le persone che sono state affette da patologie oncologiche. “Il via libera al Senato rappresenta l’eliminazione di una discriminazione per coloro che hanno vissuto l’esperienza di tumore e continuano a vivere ingiustamente uno stigma sulla loro pelle, ogni giorno. Il diritto all’oblio oncologico è un traguardo di civiltà e rappresenta anche un riconoscimento a livello sociale”.