Il mare aumenta l’energia, la montagna rilassa profondamente. Qualsiasi vacanza si scelga i benefici sono fondamentali per l’organismo. Due ricercatori hanno dimostrato che un periodo di pausa migliora la flessibilità cognitiva e inverte gli effetti negativi dello stress.
Le vacanze? Essenziali. Perché ricaricano l’energia e riducono lo stress. Lo hanno di recente due ricercatori della svedese Karolinska Institutet e della spagnola Universidade de Vigo, sulle pagine del settimanale online The Conversation, riportando anche una ricerca che ha coinvolto 46 lavoratori olandesi.
Lo studio, che prevedeva l’esecuzione di test prima delle ferie al rientro, ha evidenziato una maggiore flessibilità cognitiva dopo il periodo di pausa. Quando infatti sì è inattivi, hanno commentato i ricercatori nell’articolo, il cervello è in grado di invertire, almeno temporaneamente, gli effetti negativi dello stress.
Staccare davvero
Attenzione, scrivono ancora, perché le vacanze siano davvero efficaci, bisogna fare in modo che liberino dallo stress del lavoro. Questo significa, evitare di continuare a lavorare in caso di questioni rimaste in sospeso, rispondere alle e-mail e altro ancora. E dall’altra, continuano gli esperti, bisogna evitare che le vacanze creino nuove situazioni di stress, altrimenti si è “punto e a capo”.
Godersi l’attesa
Cosa fare allora? Intanto, suggeriscono nell’articolo, un segreto è quello di godersi l’attesa. Sapere infatti che le vacanze stanno arrivando aumenta i livelli di dopamina nel cervello, il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di piacere.
Fare nuove esperienze
L’altro segreto, è di fare nuove esperienze, come andare in posti mai visti, e concedersi delle ricompense, come la cena in riva al mare, oppure la colazione in un rifugio speciale, in alta montagna. Ad oggi, non è ancora chiaro però se gli effetti dipendono anche dalla durata della pausa, ci vorranno altri studi per dimostrarlo.
Rilassare o energizzare
Una cosa è comunque certa: le vacanze fanno bene. E questo cambia anche l’idea del luogo dove trascorrere la pausa di relax, anche se alcuni effetti valgono generalmente per tutti. Ad esempio il paesaggio alpino, le passeggiate nel verde, aiutano il rilassamento generale. Mentre il mix aria-luce caratteristico dell’ambiente marino, rappresenta una ventata di energia tonificante. Questo, ovviamente, se si è in buona salute. Altrimenti, è sempre bene parlarne col proprio medico, per decidere insieme la destinazione più indicata al proprio caso.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.