Pulire bene e frequentemente la cucina e gli elettrodomestici previene il rischio di infezioni alimentari e protegge la nostra salute. Ecco un po’ di consigli per come e quando igienizzare
Come sta il vostro frigorifero? E il forno? E il piano di cottura? La domanda non è per niente strana: se sono in buona salute, si tiene lontano il rischio di problemi per noi e in primo luogo di infezioni alimentari. Secondo dati di qualche anno fa segnalati dall’Organizzazione mondiale della sanità, in oltre un caso su tre gastroenteriti e dissenterie si verificano proprio in casa a causa di scarsa igiene ed errori di conservazione. Ecco allora cosa fare, con una raccomandazione che vale sempre: lavarsi bene le mani prima di manipolare gli alimenti e al termine e ogni volta che si passa da un tipo di cibo a un altro. È la prima regola per evitare il rischio di infezioni alimentari.
Come pulire….
….Il frigorifero
Non esiste uno standard: va bene anche una volta al mese, a patto che la pulizia venga fatta con regolarità. Questo significa, togliere tutti gli alimenti e pulire con cura i ripiani, i cassetti, le guarnizioni e le pareti dell’elettrodomestico. Usare un mix di acqua calda e aceto di vino bianco e una spugnetta nuova.
Una volta alla settimana invece è necessario mettere ordine, controllare tutto ciò che è nel frigorifero e gettare in caso di muffe o altro.
Sì anche a riporre gli alimenti come indicato nel libretto di istruzioni. Perché metterli sui ripiani in modo casuale oppure alla rinfusa, aumenta il rischio di proliferazioni batteriche.
… forni e fornelli
Il piano di cottura va pulito regolarmente tutti i giorni, dopo aver cucinato con un panno in microfibra inumidito e una goccia di detersivo per i piatti. In caso di macchie ostinate, preparare un mix di aceto di vino bianco e bicarbonato e lasciare per qualche minuto. Non raschiare per evitare che si formino graffi, che potrebbero a loro colta diventare un ricettacolo per i batteri. I bruciatori del piano gas invece vanno puliti almeno una volta alla settimana con acqua bollente e aceto di vino bianco, così come gli spartifiamma. Lo stesso procedimento va adottato per le griglie, che andrebbero pulite ogni giorno.
I forni più moderni comprendono una funzione auto-pulente che evita ogni manutenzione in più. Per gli altri, invece, l’ideale è un mix di acqua calda e succo di mezzo limone che ha la capacità di igienizzare, sgrassare e togliere gli odori. Questo, vale anche per il forno a microonde.
In caso di sporco ostinato, invece, utilizzare un composto di acqua e bicarbonato e sciacquare con cura
…piano di lavoro e lavello
Usare taglieri di plastica e non utilizzare lo stesso quando si cambia alimento, proprio per evitare contaminazioni batteriche. Va da sé, poi, che i taglieri vadano lavati con acqua bollente e aceto. Altrettanto vale per gli utensili che si utilizzano in cucina, comprese le posate.
Sì anche a lavare tutti i giorni le spugne che si utilizzano in cucina e cambiarle regolarmente, in base all’utilizzo.
Disinfettare ogni sette-dieci giorni lo scarico del lavandino con una soluzione preparata con un litro di acqua calda, un bicchiere di aceto di vino bianco e un cucchiaio di bicarbonato.
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.