Come disporre una donazione nel proprio testamento

2 min lettura L'esperto risponde A cura di Redazione LILT Ultimo aggiornamento:
Come disporre una donazione nel proprio testamento

Per la legge italiana il testamento è l’unico atto con il quale è possibile decidere liberamente come destinare i nostri beni o parte di essi dopo la nostra morte. Si tratta di un atto revocabile con il quale chiunque, purché capace di intendere e volere, può disporre dei propri beni per il tempo in cui avrà cessato di vivere.

Sono tre le tipologie di testamento più comuni:

  • quello pubblico (per atto di notaio)
  • quello segreto (in parte un atto del testatore e in parte del notaio)
  • quello olografo (redatto dallo stesso testatore)

Per evitare contestazioni è opportuno che il testamento rispetti le quote legittimamente spettanti agli eredi, che variano a seconda della composizione del proprio nucleo familiare. Per sapere come variano le quote legittime e disponibili, richiedi subito la nostra guida ai lasciti testamentari.

Il testamento olografo è la modalità preferita in Italia per disporre del proprio patrimonio dopo la morte, mentre il testamento pubblico viene scelto solo nel 22% dei casi.
Si tratta di una scrittura privata, nella stesura della quale bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti formali: deve essere autografo, ovvero scritto di proprio pugno (non vale ad esempio un testamento scritto al computer), deve riportare una data e deve essere controfirmato.

Si tratta di una modalità molto semplice ed utilizzata, che comporta anche degli svantaggi perché può essere facilmente distrutto, smarrito, falsificato o semplicemente contestato.

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Un notaio vicino alla nostra associazione ti offrirà una prima consulenza gratuita per approfondire le modalità per inserire una donazione a LILT Milano Monza e Brianza nella disposizione dei tuoi beni.

Attraverso il testamento pubblico, ovvero quello per atto di notaio si ha una garanzia di conformità all’ordinamento giuridico e si è certi di rispettare le quote dei legittimari, ovvero quelle categorie di familiari che la legge tutela definendo, tramite calcoli che possono a volte essere complicati quale sia la quota di eredità spettante di diritto.

Per saperne di più sul testamento solidale:

Elena Masato

Responsabile Grandi Donatori e Lasciti testamentari

Tel. 02 4952.1126

Email elena.masato@legatumori.mi.it

Elena Masato
Redazione LILT