Location: Ristorante D’O, San Pietro all’Olmo di Cornaredo
“Indossare i guantoni – prima volta nella sua vita – lo fa sentire più leggero, consapevole di combattere insieme e non contro, utile a una missione. In LILT, Davide è il testimonial della prevenzione oncologica a tavola. La sua cucina si fonda su regole semplici: proporre menù equilibrati negli ingredienti e nei sapori, evitare gli eccessi, dedicare tempo e cura alla preparazione dei piatti perché siano buoni in tutti i sensi”
Ideatore della cucina pop, Davide Oldani ha iniziato la sua carriera di cuoco seguendo le orme di Gualtiero Marchesi. Nel 2003 ha aperto D’O nel suo paese di origine vicino a Milano. Il ristorante ha da subito ricevuto riconoscimenti internazionali come le famose stelle Michelin.
Per il suo impegno nel 2008 riceve l’Ambrogino D’Oro da parte del Comune di Milano. Ha indossato i guantoni perché la salute passa anche da una buona tavola, e lui ne sa qualcosa.
Che sensazione le dà indossare i guantoni per combattere i tumori?
Non avevo mai indossato i guantoni in vita mia. Sono una persona pacata e non pratico sport da combattimento o difesa. Ho avvertito una sensazione di leggerezza, di combattere con e non contro, di essere utile a una missione: uno per tutti.
In che modo lotta nel suo quotidiano?
Non sono un professore e non posso insegnare. Mi attengo a regole semplici: vivere in armonia, non eccedere col cibo, provare a calibrarci nella nostra vita. Io so che mi informo dalle persone competenti, dalle fonti autorevoli. Mi fido dei medici. Faccio il possibile per prevenire. Dopo di che so che il tumore non è prevenibile in termini assoluti e ne sono consapevole.
È possibile per uno chef proporre una sana e corretta alimentazione?
Certamente. Nel mio ristorante i menù sono tutti sani ed equilibrati grazie all’armonia dei sapori e alla non ripetizione degli alimenti. Non dobbiamo proporre solo proteine o solo carboidrati. E anche no a proporre solo cose che piacciono. L’obiettivo è nutrire con equilibrio.
Un segreto per mettere un pizzico di salute nel piatto?
Dedicare tempo alla cucina. Questo è fondamentale. Ci vuole cura e pazienza per preparare un piatto buono e di qualità.
Join the Fight: la mostra
Donne ma anche uomini simbolicamente armati di guantoni rosa. Fighter che lottano al nostro fianco contro il tumore in modi diversi. 16 storie di determinazione non comune, unite da un unico filo conduttore: la volontà di non arrendersi mai. A firmare gli scatti è Giovanni Diffidenti, fotogiornalista di prestigio internazionale. I pannelli saranno esposti dal 19 al 31 ottobre in via Montenapoleone.